Estate tra Parma e Piacenza alla scoperta dei borghi

Estate tra Parma e Piacenza alla scoperta dei borghi

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Famosa come città università, e conosciuta dagli amanti della buona tavola per il prosciutto crudo e il Parmigiano Reggiano, Parma ha molto da regalare per chi desidera concedersi un weekend di libertà, o ritagliarsi qualche giorno per una vacanza estiva. La città emiliana è ricca di testimonianze artistiche di rilievo; non a caso, nel 2020 si è vista assegnare il titolo di Capitale Italiana della Cultura. La Cattedrale e il Battistero, l’Abbazia di San Giovanni Evangelista e il Palazzo della Pilotta, la Basilica di Santa Maria della Steccata e il Giardino Ducale sono solo alcune delle sue attrazioni. I turisti possono anche dedicarsi agli itinerari in Valtaro, o raggiungere diversi borghi posizionati tra Parma e Piacenza al fine di rendere ancora più ricca l’esperienza.

Vigoleno, Salsomaggiore e un itinerario tra i castelli

Il “borgo incantato”: così viene definito Vigoleno, insignito del riconoscimento di Bandiera Arancione da parte del Touring Club. Risalente al 1132, il borgo ha nel castello, visitabile seguendo un apposito percorso panoramico, l’assoluto protagonista del centro storico. Per una giornata da trascorrere immersi nel benessere sono consigliate le terme di Salsomaggiore Terme, contraddistinte dall’inconfondibile stile Liberty-Decò. Concluso il percorso, nulla vieterà di dedicarsi alla visita ai sistemi difensivi posizionati sui colli circostanti la località, noti come “Castelli del Sale” e ideati in epoca medievale. Nello specifico, si tratta dei castelli di Bargone (l’unico non accessibile), Contignaco, la Gallinella (oggi sono conservate solamente le sue rovine), Scipione e Tabiano.

Castell’Arquato e Fontanellato

Il riconoscimento come “borgo più bello d’Italia” costituisce già un ottimo indizio in merito alla bellezza di Castell’Arquato, pronto ad accogliere, tra gli altri, i turisti che hanno deciso di viaggiare con BlaBlaCar Bus per raggiungere il parmense. Percorsa una strada in salita si giungerà al centro storico, in cui spicca Piazza Municipio. È qui che si trovano attrazioni imperdibili come la Collegiata di Santa Maria Assunta e Palazzo del Podestà. Ad attirare molti visitatori in questo borgo medievale, soprattutto nella bella stagione, è il suo ottimo stato di conservazione. Oltretutto, scegliendo di visitare la già citata rocca è possibile godere di una vista panoramica capace di estendersi su tutta la Val d’Arda. Un’altra rocca imperdibile si trova nella Bassa Parmense, ed è quella di Fontanellato, risalente al XV secolo. La località offre capolavori come la saletta di Diana e Atteone, affrescata dal Parmigianino, e la “Camera ottica”, risalente al XIX secolo, unica all’interno del territorio italiano. È l’adozione di un sistema di specchi a permettere di sfruttare la luce esterna, riflettendo su di uno schermo la piazza sottostante. Uno spettacolo davvero imperdibile per grandi e piccini.

Scegliere Parma come meta estiva all’insegna del relax significa anche avere l’opportunità di assaggiare diverse specialità della tradizione enogastronomica emiliana. L’importanza della cucina del territorio nel panorama italiano è evidenziata dalla presenza di un circuito dedicato ai Musei del Cibo. A farne parte sono il Museo della Pasta e il Museo del Pomodoro (situati a Collecchio), il Museo del Salame di Felino, il Museo del Prosciutto di Parma (a Langhirano), il Museo del Vino (a Sala Baganza), il Museo del Fungo Porcino (a Borgataro) e il Museo del Culatello di Zibello (a Polesine Parmense). Perché una vera vacanza, oltre ad arricchire lo spirito e ad alleggerire l’animo, dovrebbe anche saziare lo stomaco.

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