Moda green a Fidenza, Livia Firth al The Creative Spot Fashion

Moda green a Fidenza, Livia Firth al The Creative Spot Fashion

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Fidenza è la capitale della moda green, grazie a The Creative Spot Fashion la pop up boutique che fino a fine dicembre ospita le collezioni di alcuni dei più promettenti designer emergenti della moda italiana e internazionale. Al taglio del nastro anche il presidente di Camera della Moda Carlo Capasa. Questo spazio temporaneo darà l’opportunità agli ospiti di apprezzare capi e accessori che rappresentano la perfetta fusione tra lo stile italiano e la creatività internazionale e che rivelano l’attenzione ai dettagli, la cura dei particolari e la passione per la sartorialità. Il tutto con una visione green, attenta alle persone e all’ambiente. I materiali utilizzati dai giovani stilisti sono riciclati o provenienti dalla natura e sono il frutto di una avanzata ricerca etica e tecnologica.

Siamo orgogliosi di poter festeggiare il ritorno di The Creative Spot Fashion attraverso la rinnovata partnership con Camera Nazionale della Moda Italiana e con la curatela di Sara Sozzani Maino – ha detto Desirée Bollier, Chair and Chief Global Merchant, Value Retail Management -. Da oltre 10 anni, Value Retail si impegna con entusiasmo e dedizione al sostegno e alla valorizzazione dei talenti e della creatività. Qui a Fidenza è per noi un privilegio presentare l’evoluzione di un progetto che conferma la nostra volontà di innovarci rappresentata dalla stimolante collaborazione con Livia Firth ed Eco-Age Green Carpet. Nella nostra esperienza internazionale, progetti come The Creative Spot, che stiamo proprio in questo periodo replicando al Villaggio di Las Rozas a Madrid, sono cruciali per avvicinare i giovani ospiti alle nuove forme di creatività nella moda come nel design”.

Non avrei potuto chiedere un partner migliore in occasione dei Green Carpet Fashion Awards Italia come mentore per i finalisti della CNMI Green Carpet Talent Competition. La battaglia è dura perché siamo abituati ad una moda usa e getta e quindi dobbiamo rieducare i consumatori. Ci hanno fatto credere con capi a prezzi bassissimi che la moda sia democratica ma non lo è per le persone che la producono nei paesi in via di sviluppo. Un approccio etico e sostenibile è l’unico modo per andare avanti. Vedere oggi la pop up boutique aperta è un sogno che diventa realtà” – ha detto Livia Firth, fondatrice e direttore creativo di Eco Age da tempo impegnata nella battaglia a favore di una moda sostenibile.

L’edizione 2017 di The Creative Spot Fashion si arricchisce infatti di un’importante novità. Tra i designer che espongono le proprie collezioni ci sono anche i cinque finalisti di CNMI Green Carpet Talent Competition, parte di Green Carpet Fashion Awards Italia, 2017: Tiziano Guardini – vincitore del concorso Calcaterra, Co|Te, Leo Studio Design e MateaBenedetti. La loro partecipazione a The Creative Spot Fashion rappresenta il primo passo del Mentorship Program creato da Value Retail: un’esperienza di formazione professionale internazionale della durata di 12 mesi, durante la quale i 5 designer di CNMI Green Carpet Talent Competition potranno entrare in contatto con esperti retail, marketing e turismo dall’Europa alla Cina, sviluppando così sia il proprio talento creativo sia il proprio potenziale commerciale.

The Creative Spot è un progetto moderno e di valore – ha spiegato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasache riunisce due pillar di Camera Nazionale della Moda Italiana: da una parte supporta concretamente i nuovi talenti e dall’altra celebra i valori della sostenibilità. La creatività dei giovani deve essere stimolata non solo nel creare abiti e accessori meravigliosi e ben fatti, ma anche sostenibili. Il nostro obiettivo è un’autentica rivoluzione culturale fatta dai millennials per i millennials”.

L’opportunità e il supporto che Value Retail dà a questi talenti è unica. Avere un riscontro diretto e immediato dal consumatore finale è ciò che uno stilista ha bisogno per costruire il proprio brand. Le nuove generazioni sono il nostro futuro, dobbiamo credere in loro” – ha concluso Sara Sozzani Maino, Deputy Editor in Chief Vogue Italia and Head of Vogue Talents,curatrice del progetto e grande esperta nell’individuare i nuovi talenti del fashion.

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