Fidenza, tenta di violentare 25enne: arrestato operaio 40enne

Fidenza, tenta di violentare 25enne: arrestato operaio 40enne

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L’ha avvicinata, tentando un approccio, poi ha provato a baciarla e di palpeggiarla. Ma la ragazza è riuscita a divincolarsi e chiamare i Carabinieri.

Il fatto, poco dopo le 23 di mercoledì quando una giovane 25enne di Fidenza in viale Martiri della Libertà e stava per entrare nel portone di casa: un operaio 40enne, tunisino, ubriaco,  l’ha seguita ed ha tentato un approccio.

Respinto, le ha bloccato un braccio ed ha tentato di baciarla e parpeggiarla. La ragazza è riuscita a divincolarsi e rifugiarsi nel portone d’ingresso della sua abitazione, da dove ha chiamato i Carabinieri.

I militari di Fidenza sono arrivati sul posto ed hanno individuato l’uomo che l’aveva aggredita, che ha opposto resistenza, poi è stato arrestato per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. 

2 COMMENTI

  1. Il prefetto? Il sindaco non lo contatti solo per gli eventi ma lo solleciti affinché faccia aumentare la dotazione organica delle forze dell’ordine sul nostro territorio. Il problema sicurezza sta diventando sempre più urgente. Lo dimostra quest’ultimo episodio. L’amministrazione Massari, nonostante, gli annunci e i proclami non è riuscita a risolvere, né quantomeno a migliorare le cose. Cosa si aspetta a prendere in mano la situazione? Dato che gli episodi di criminalità non si fermano, ci chiediamo perché l’amministrazione e il sindaco in particolare ancora non siano intervenuti presso il prefetto per chiedere con forza di attivarsi per far aumentare l’organico delle forze dell’ordine che presidiano il nostro territorio. E pensare che le occasioni di incontro fra sindaco e prefetto sono tante dato che Massari continua a invitare sua eccellenza il prefetto ad ogni evento organizzato a Fidenza. E’ un problema, a nostro avviso, da affrontare con urgenza dato che – solo per fare un esempio – attualmente la pattuglia del 112 di Fidenza copre un territorio molto vasto. Il tempo degli annunci e delle frasi ad effetto è finito: l’amministrazione deve capire che la sicurezza dei fidentini è un bene primario da tutelare. Vogliamo aspettare che succeda qualcosa di ancora più grave?

    Francesca Gambarini
    Capogruppo di Forza Italia
    Consiglio comunale Fidenza

  2. Fidenza è in balìa di sbandati, che rompono vetrine, danneggiano il patrimonio pubblico, infastidiscono i residenti. Per non parlare del gravissimo episodio del tentato stupro ad una ragazza, avvenuto l’altra sera. Che cosa aspetta il sindaco Andrea Massari a prendere provvedimenti seri? Il grave episodio del tunisino che ha tentato di stuprare una ragazza, che per fortuna è riuscita a divincolarsi e ad avvertire i carabinieri, è solo l’ultimo della serie. Nelle scorse settimane abbiamo visto di tutto: dalle auto cui vengono rubate le gomme, ai danneggiamenti a portoni di condomini, ai cestini incendiati in giro per la città. E lo scenario non cambia se ci si sposta dalle periferie a via Cavour, vicino al centro, per la quale il sindaco Massari è stato costretto ad emettere un’ordinanza “tampone”, per impedire la vendita di alcolici al locale “kebab” dopo le ore 21.

    Parliamo dello stesso sindaco che ha spesso banalizzato, anche sui social, la questione delle baby-gang che tengono ormai sotto scacco la città. Con imprese vandaliche che sono state etichettate come semplici “schiamazzi”. Di fronte all’ondata di indignazione, però, è stato costretto ad emettere questa ordinanza, che sposta solo in avanti il problema. Dal momento che, tra un mese, perderà di validità e la zona del “kebab” tornerà ad essere il ricettacolo di tutti i balordi che infastidiscono il vicinato, rompendo bottiglie e urinando sui muri. A questo punto l’unica cosa sensata che l’amministrazione può fare è quella di chiedere alla Prefettura un maggior presidio del territorio, da parte delle forze dell’ordine, senza continuare con misure spot e “tampone”, come l’ordinanza sul kebab.

    Lega Nord Fidenza