Scuola per l’Europa, adesso è realtà: al via l’anno scolastico

Scuola per l’Europa, adesso è realtà: al via l’anno scolastico

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Ci sono voluti anni d’attesa, lunghe battaglie e un fiume di denaro pubblico, ma ora la Scuola per l’Europa di Parma è una realtà. Sul nuovo plesso capace di ospitare fino a 900 ragazzi sventolano da oggi le bandiere dell’Italia e dell’Europa, issate dai bambini che hanno cantato gli inni e tagliato il nastro tricolore. La cerimonia è stata aperta dal direttore della Scuola per l’Europa, professor Carlo Cipollone ed ha visto gli interventi del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, del senatore Giorgio Pagliari, del direttore esecutivo Efsa, Bernhard Url, di Luciano Chiappetta del Consiglio di amministrazione della Scuola, del presidente della Provincia di Parma, Filippo Fritelli e del gegretario Generale delle Scuole Europee, Giancarlo Marcheggiano. Presente anche il prefetto di Parma, Giuseppe Forlani.

“Scuola come luogo di crescita umana e personale, dove diventare veri cittadini europei”, ha sottolineato il professor Carlo Cipollone introducendo i lavori. Il sindaco Federico Pizzarotti ha consegnato simbolicamente le chiavi della scuola al professore Cipollone ed ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato per rendere possibile l’apertura della nuova sede della Scuola per l’Europa, in particolare l’assessore al bilancio Marco Ferretti ed il direttore generale del Comune, Marco Giorgi, accanto ai dirigenti dei servizi del Comune coinvolti ed a Stu Authority. “Si tratta di un risultato reso possibile – ha detto Pizzarotti – grazie alla sinergia di azione di diversi soggetti, mi preme ricordare il senatore Pagliari, Efsa ed il Prefetto Forlani”.

Soddisfazione è stata espressa dal senatore Giorgio Pagliari che ha ricordato il ruolo svolto anche dagli onorevoli Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri nel completamento dell’iter parlamentare. Bernhard Url, Direttore Esecutivo Efsa, si è detto “orgoglioso e grato a tutti i soggetti hanno reso possibile la conclusone di un’opera che rappresenta una grande opportunità per il territorio”.

Con l’inaugurazione della nuova Scuola ha preso il via l’anno scolastico 2017-2018.sLo stanziamento per l’attuazione dei lavori necessari al completamento della struttura è stato reso possibile grazie all’emendamento alla Legge di Stabilità 2016 presentato dal senatore Giorgio Pagliari e approvato dall’assemblea parlamentare, con cui sono stati resi disponibili 3,9 milioni di euro che si sono aggiunti alle risorse messe a disposizione dal Comune di Parma.

Il nuovo plesso ospiterà tutti i cicli scolastici: dalle materne alle scuole superiori. E’ stato costruito su un’area di 22.000 metri quadrati ed è in grado di ospitare fino a 900 alunni, dalla scuola materna ai baccalaureati secondo l’ordinamento europeo. Si tratta di un complesso dotato dei più moderni comfort in tema di didattica e di accoglienza; sono da ultimare la palestra e l’auditorium che – sottolineano dal Municipio – rappresentano una priorità per l’Amministrazione comunale e saranno realizzati nel più breve tempo possibile.

In tema di viabilità il Comune di Parma ha previsto linee di autobus dedicate: Linee bus 7, 21 e il Campus Express e la Linea 12. Cinque Happy Bus sono stati attivati nell’ambito dei servizi di trasporto scolastico per i bambini della scuola. E’ stata, inoltre, prevista la connessione con apposita pista ciclabile ed un ampio parcheggio da 220 stalli, realizzato proprio di fronte alla Scuola.

1 COMMENTO

  1. Oggi è stato inaugurato il nuovo edificio della cosiddetta Scuola Europea di Parma, costato molti milioni di euro, si tratta dell’unica scuola pubblica italiana a non voler intrattenere rapporti con le organizzazioni sindacali di rappresentanza dei docenti del comparto scuola, che non sono un optional ma previsti per contratto.

    Uno schiaffo ad un’intera categoria professionale di cui la politica, che avalla questi disdicevoli comportamenti, sarà prima o poi chiamata a rispondere. E’ evidente che se si parla di scuola pubblica senza coinvolgere le rappresentanze dei docenti che sono certificate e legittimate per legge, ci sono delle anomalie questa è giungla altro che Europa.

    Salvatore Pizzo
    Coordinatore Gilda Insegnanti
    di Parma e Piacenza