Ospedale di Vaio: ecco la risonanza magnetica di ultima generazione

Ospedale di Vaio: ecco la risonanza magnetica di ultima generazione

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Si chiama “Ingenia” ed è la nuova risonanza magnetica in funzione all’Ospedale di Vaio dal 22 settembre.

“Si tratta di un sistema innovativo – spiega Massimo Pedrazzini, direttore dell’Unità operativa di Radiodiagnostica dell’Ospedale di Vaio – E’ la prima risonanza magnetica clinica da 1,5 tesla adatta ad ogni esigenza di diagnostica avanzata, sia in campo neurologico che per applicazioni body, angiografiche, cardiache oltre che per studi ortopedici ad altissima risoluzione. Grazie ad un software “intelligente” e flessibile sono assicurati esami di qualità e in modo rapido. Con la nuova risonanza – conclude di direttore – migliora sensibilmente anche il comfort per il paziente: la misura del tunnel e le dimensioni ridotte del magnete permettono a chi si sottopone all’esame un’eccellente visibilità verso l’esterno del macchinario, eliminando, o almeno riducendo, eventuali problemi di claustrofobia. La nuova macchina è anche più silenziosa, grazie al sistema softone”.

“Con oltre 1 milione di euro di spesa, è l’investimento tecnologico più importante del 2017 – afferma Elena Saccenti, direttore generale dell’Ausl di Parma – insieme alla nuova Tac, destinata anch’essa all’Ospedale di Vaio entro fine anno. L’acquisto è interamente a carico del bilancio aziendale e conferma come l’innovazione tecnologica, indispensabile per la crescita dei servizi e per assicurare diagnosi e cure sempre più qualificate, sia una priorità dell’Azienda. La nuova risonanza,  dall’architettura così futuristica e confortevole e dal software così innovativo, sarà a disposizione dell’équipe di Radiodiagnostica, debitamente formata per sfruttarne al meglio le potenzialità”.

Per consentire di smontare la vecchia attrezzatura, di adeguare gli spazi ed installare il nuovo macchinario, a Vaio, gli esami di risonanza magnetica sono sospesi dal 17 luglio al 21 settembre. Per limitare il disagio dei cittadini, comprese le persone ricoverate all’Ospedale di Vaio, l’Azienda Usl ha attivato collaborazioni con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e un centro privato accreditato di Fidenza che, insieme all’Ospedale di Borgotaro, in questo periodo, garantiranno le prestazioni. Per i ricoverati a Vaio, che dovranno sottoporsi a risonanza magnetica, il trasporto nelle strutture indicate avverrà in ambulanza e sarà assicurato dall’Azienda Usl.

La Radiodiagnostica dell’Ospedale di Vaio è composta da 13 medici6 collaboratori professionali sanitari15 collaboratori professionali tecnici6 operatori tecnici specializzati e 1 ausiliario specializzato. Nel 2016, l’èquipe ha effettuato circa 25.000 prestazioni per esterni (di cui circa 12.000 RX tradizionali, 4.000 TAC, 3.000 RMN e 5.000 ecografie); 12.500 prestazioni per persone ricoverate (di cui circa 8.000 RX tradizionali, 2.800 TAC, 800 RMN e 700 ecografie) e 31.000 prestazioni richieste per pazienti in Pronto Soccorso (di cui circa 22.000 RX tradizionali, 5.000 TAC e 4.000 ecografie).

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