Gli amici piangono la scomparsa di Diawara, inghiottito da un mulinello...

Gli amici piangono la scomparsa di Diawara, inghiottito da un mulinello alle Spiagge di Borgotaro

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A Borgotaro amici e operatori del centro d’accoglienza per migranti sono  sotto sotto choc per la tragica fine di Diawara Fuossini, di soli 22 anni, richiedente asilo originario della Costa d’Avorio, annegato nel pomeriggio di Ferragosto dopo un tuffo nel fiume Taro, alle Spiagge di Borgotaro. (leggi qui )

Il giovane era in compagnia di altri migranti africani, ospiti come lui nel centro di accoglienza di Cianica: stavano camminando lungo una pista ciclabile quando arrivati in prossimità del laghetto di Spiagge, a pochi chilometri dal centro di Borgotaro, sotto il ponte ferroviario della linea Pontremolese, Diawara allettato dallo specchio d’acqua formato dal dislivello di due briglie, ha deciso di tuffarsi. Forse nessuno l’aveva messo in guardia dai pericoli: nella zona si formano pericolosi mulinelli e uno di questi ha ghermito il povero ragazzo. Gli amici, che hanno visto scomparire il corpo nell’acqua, mentre il giovane urlava e si sbracciava avrebbero cercato di aiutarlo ed hanno subito allertato i soccorsi.

Ma non c’è stato nulla da fare: una scena terribile, da cui i ragazzi africani non si sono ancora ripresi. Il cadavere è stato individuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Bologna, in un punto in cui si registra dislivello di circa tre metri. L’ivoriano era ospitato da due mesi a Cianica, dopo aver attraversato il canale di Sicilia a bordo di un barcone per un viaggio che doveva essere l’inizio di una vita nuova, e invece si è rivelato il passaggio verso una fine atroce .

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