Grande show delle Zebre Rugby, al Lanfranchi cade la capolista Ulster (27-23)

Grande show delle Zebre Rugby, al Lanfranchi cade la capolista Ulster (27-23)

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ZEBRE RUGBY CLUB – ULSTER 27-23 (pt 6-13)

Marcatori: 3′ cp Canna (3-0), 16′ m Trimble tr Cooney (3-7), 21′ cp Canna (6-7), 32′ cp Cooney (6-10) 39′ cp Cooney (6-13), 47′ m Licata tr Canna (13-13), 52′ m Bellini tr Violi (20-13), 62′ cp Cooney (20-16), 73′ m Giammarioli tr Violi (27-16), 78′ m Cave tr Cave (27-23)

Zebre Rugby Club: 15 Matteo Minozzi, 14 Giulio Bisegni (79′ Guglielmo Palazzani), 13 Tommaso Boni (63′ Giovanbattista Venditti), 12 Tommaso Castello (cap), 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna (74′ Serafin Bordoli), 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli (73′ Jacopo Sarto), 7 Johan Meyer, 6 Giovanni Licata, 5 George Biagi, 4 David Sisi (48′ Leonard Krumow), 3 Dario Chistolini (62′ Eduardo Bello), 2 Oliviero Fabiani (67′ Luhandre Luus), 1 Andrea Lovotti (41′ Sami Panico). All. Michael Bradley

Ulster: 15 Piutau, 14 Trimble (cap), 13 Cave, 12 Marshall, 11 Ludik (49′ Lyttle), 10 Lealiifano, 9 Cooney (63′ Shanahan); 8 Deysel (54′ Timoney), 7 Reidy, 6 Rea, 5 Henderson, 4 Browne (27′ Treadwell), 3 Ah You (49′ Herbst), 2 Andrew (77′ McBurney), 1 Black (49′ Warwick). A disposizione: 22 Nelson. All. Kiss

Arbitro: Mike Adamson (Scottish Rugby Union)

Assistenti: Andrea Piardi e Manuel Bottino (Federazione Italiana Rugby)

TMO: Neil Paterson (Scottish Rugby Union)

Mpv: Renato Giammarioli

 

Capita che Davide abbatta Golia, ma al Lanfranchi il ruolo del Gigante lo hanno interpretato alla perfezione le Zebre. E per i nordirlandesi dell’Ulster sono stati solo dolori. Con un Giammarioli in gran spolvero, Bellini e Licata impeccabili, una squadra che gira a mille mettendo in pratica il dettato di coach Michael Bradley, la quinta di Guinness Pro14 se l’aggiudicano i ragazzi in maglia bianconera per 27 a 23. Tutto o quasi in una ripresa a dir poco spettacolare, con Licata che viola per primo la linea di meta avversaria, seguito a breve distanza da Bellini, quindi con il sigillo di Giammarioli dopo un intercetto e un coast to coast da urlo. Il resto lo ha fatto nel primo tempo il piede di Canna, con due penalty spediti nell’H. Tutto qui? No, le Zebre hanno anche sofferto il ritorno dell’Ulster che nel finale le ha provate tutte per riprendersi la gara. E ad onor di cronaca il Tmo di Neil Paterson ha anche giustamente annullato una meta ai ragazzi di Belfast al loro primo ko stagionale. L’arbitro Mike Adamson – lo stesso della bella vittoria dell’aprile scorso sul Connacht – rivede l’azione e si accorge del velo dei giocatori dell’Ulster durante il drive avanzante da rimessa laterale.

Le Zebre diventano dunque Iene e con i 4 punti di oggi conquistano il quarto posto in solitaria della Conference A, mentre Ulster perde la vetta del girone B che probabilmente pensava di poter consolidare con la “facile” trasferta di Parma. Ma i ragazzi di Bradley, dopo la vittoria netta colta in Sudafrica con i Southern Kings e un’altra solo sfiorata con i Cheetahs, hanno dimostrato di aver ancora tanta fame e di non volersi fermare. Non saranno sempre rose e fiori in un Guinness Pro14 piuttosto complesso, ma nessuno potrà più pensare di venire a Parma in vacanza. Ulster docet.

Nei primi 40’ le Zebre giocano un buon rugby, partono bene ma pagano qualche errore di troppo. Canna sbaglia due piazzati, il giovane Minozzi si fa cogliere in fallo permettendo così agli ospiti di trovare la prima meta con Trimble e un ottimo Bellini che spaventa la capolista ma non trova mai l’ultimo guizzo anche a causa del mancato sostegno nei 22. Finisce così 6-13 la prima frazione. Ma dagli spogliatoi i bianconeri tornano trasformati e galvanizzati. E ci ha pensato il giovane Giovanni Licata, 20 anni appena e con un futuro molto azzurro davanti, a spostare la gara in favore del XV del Nord Ovest. Il giovane permit Fiamme Oro legge bene cosa sta accadendo e si lancia a raccogliere un calcio di alleggerimento di Canna, quindi scambia con i compagni e si posiziona all’ala per ricevere un altro preciso lancio al piede dell’apertura zebrata che trasforma in oro oltre la linea di meta. Tutto al 48′.

Ulster in stato confusionale e Zebre in cattedra con Minozzi che recupera il pallone su calcio di Lealiifano, si lancia in avanti con uno slalom che lascia di sale almeno quattro avversari e serve un per perfetto offload che Mattia Bellini mette oltre la linea. Quarta metà in quattro gare per l’ala delle Zebre. Cinque minuti scarsi sui quali le Zebre hanno costruito la loro vittoria, togliendo qualche certezza di troppo agli irlandesi. Che si riportano comunque sotto con un piazzato di Cooney. La difesa aggressiva delle Zebre non concede molti metri all’Ulster, il pressing è totale e quando Shanahan passa l’ovale, ecco che Giammarioli al 72′ produce un bell’intercetto seguito da una trionfale marcia dai propri 22 fino alla linea di meta avversaria. Lanfranchi esaltato ed ospiti sempre più in confusione. Che trovano però la meta al 78′ con Cave. Sarebbe però da rivedere quella touche che ai più è parsa un po’ storta.

SALA STAMPA

Per la seconda volta in sette giorni è l’mpv delle Zebre Rugby ed è giusto che Renato Giammarioli, ragazzo di grandissime prospettive, si goda questo momento.

Renato Giammarioli man of the match della partita con Ulster

Pubblicato da Zebre Rugby su Sabato 30 settembre 2017

Siamo entrati con la consapevolezza che potevamo vincere. Adesso con Mike che ci sta dando molta fiducia entriamo in campo con la voglia di vincere vincere vincere. Sono molto contento di giocare al fianco di Licata che è un ottimo giocatore, ho giocato due anni con Minozzi, rapido come lui non c’è nessuno, meritano di stare qui. Tutto il lavoro della settimana si vede in partita e sono contento di aver preso ancora l’mpv. Bradley è il primo allenatore straniero che mi capita in carriera, sono molto contento di approcciare come lavorano all’estero. E’ un allenatore molto serio e simpatico allo stesso tempo: sbagli ti rimprovera se fai bene ti lascia lavorare“.

Coach Michael Bradley si mostra soddisfatto della vittoria e spiega i temi tattici di una partita in cui i suoi hanno sfiorato la perfezione.

Tommaso Castello capitano e Michael Bradley allenatore delle Zebre Rugby in conferenza stampa dopo la vittoria interna con Ulster #ZEBvULS

Pubblicato da Zebre Rugby su Sabato 30 settembre 2017

 

 

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