Parma Calcio Primavera, marcia trionfale sul Modena a Vignola (4-1)

Parma Calcio Primavera, marcia trionfale sul Modena a Vignola (4-1)

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MODENA-PARMA 1-4

Marcatori: 30′ Serroukh (M), 40′ Longo (rig.), 3′ st Mastaj (rig), 14′ st Binini, 36′ st Garni

MODENA – Cheli; Cocchi (dal 1′ st Ferrari), Mineo (dal 1′ st Gega); Barbolini, Acanfora, Zironi; Serroukh (V.C.), Lugli (dal 1′ st Melegari), Cheli (Cap. dal 25′ Davitti), Spirito (dal 1′ st Russo), Martino. All. Malverti

PARMA – Adorni; Dodi (V.C.), Oberrauch (dal 25′ st Vecchi); Seck (dal 1′ st Carniato), Di Maggio, Santovito (dal 37′ st De Meio); Mastaj (Cap, dal 10′ st Cissè), Binini, Alagna (dal 7′ st Garni), Bi Zamble, Longo. All. Iori

Arbitro: Alexei Mardari di Modena

Assistenti: Mardari e Allegra

Parte con il piede giusto la rinnovata Primavera del Parma Calcio affidata alle cure di mister Cristian Iori. Al Torneo Nazionale Giovanile di Calcio “Città di Vignola” i crociati stendono i padroni di casa con un perentorio 4 a 1 che, a dispetto dei due rigori, evidenzia una chiara personalità dei giovani del Parma. Allo stadio “Caduti di Superga” il Parma ha cercato da subito di imporre il proprio gioco, ma le cose si sono messe male alla mezzora, quando il Modena ha ben sfruttato un contropiede, consentendo a Serroukh di portare i suoi in vantaggio. Ma non è stato un fulmine a ciel sereno. Poco prima, per fuorigioco, ai modenesi era stato annullato un gol. Padroni di casa, quindi, più che vivi e non una partita scontata. Fatto che evidenzia ancor di più il peso della prestazione e del risultato dei ragazzi di mister Iori.

Il primo tempo si è però chiuso comunque sul risultato di parità, perché Longo beffa Cheli dal dischetto del rigore.

Un altro penalty, al 3′ della ripresa, è trasformato da Davide Mastaj, con il Parma che passa a condurre 2-1.

La supremazia viene confermata al 14′ con la terza rete siglata da Michele Binini. Al 36′ chiude i conti Hamza Garnì – entrato a inizio ripresa – per il definitivo 4-1.

Il Parma potrà così affrontare, martedì 8 agosto, sempre alle 20.40, il Cesena che, nella gara inaugurale della rassegna giovanile per la categoria Primavera disputata giovedì sera, ha battuto la Cremonese 2-1. Chi si aggiudicherà la terza partita nei Quarti di Finale affronterà l’Inter giovedì 10 agosto.

Abbiamo dilagato soprattutto nel secondo tempo, come dicono i numeri, ma già nel primo i nostri ragazzi avevano fatto una buona prestazione, perché a livello territoriale abbiamo giocato prevalentemente nella loro metà campo – dice a fine gara l’allenatore del Parma Primavera Cristian Iori -. Abbiamo cercato di affinare alcune cose che avevamo chiesto in questi giorni e che ancora non possono avvenire con la qualità che si richiede. Stiamo vedendo che l’applicazione, la disponibilità e l’impegno di questo gruppo sta iniziando a mostrare qualcosa di importante. Nel secondo tempo un po’ per la fatica – il Modena come noi è all’inizio della preparazione – e un po’ perché si sono alzati di più, ci ha permesso di avere qualche spazio maggiore e siamo riusciti a creare qualcosa di meglio. Ora prosegue la nostra esperienza al Vignola: affronteremo il Cesena che ha battuto la Cremonese nella prima gara. Sono tutte amichevoli, anzi, qualcosa di più, perché queste sono partite ufficiali che ci possono permettere di capire cosa abbiamo in mano, di capire le nostre forze, e prepararci per l’inizio del Campionato Primavera che sicuramente sarà estremamente impegnativo. Possiamo capire le nostre forze, e vedere che spazio ci possiamo ritagliare per la regular season: il prossimo impegno è contro una squadra di Primavera, che tra l’altro è nel nostro stesso girone, quindi sarà un test estremamente indicativo di quello che potremo essere e di quello che sapremo fare durante l’anno. Rispetto al test con il Lentigione – conclude mister Iori – abbiamo aggiunto qualche giocatore in più che non potevamo utilizzare o perché non ancora tesserati o perché non ancora disponibili, come il portiere Adorni, Carniato e Garni, ma a livello di impegno, disponibilità e ricerca di quello che è stato richiesto c’è stata una continuità di risposta”.

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