Edinburgh Vs Zebre Rugby 14-19 (p.t. 0-9)
Marcatori: 4’ cp Canna (0-3); 25‘ cp Canna (0-6); 40’ cp Canna (0-9);s.t. 10’ cp Canna (0-12); 12‘ m Ford tr Kinghorn (7-12); 27’ m McCallum tr Hidalgo-Clyne (14-12); 38‘ m Venditti tr Canna (14-19)
Edinburgh: Kinghorn (6’ Bryce, 10’ Kinghorn), Hoyland (31’ s.t. Bryce), Dean, Burleigh, Brown, Tovey (37’ Bryce, 1’ s.t. Tovey, 24’ s.t Hidalgo-Clyne), Kennedy; Bradbury, Hardie (5’ s.t Du Preez), Mata, Gilchrist (cap) (14’ s.t. McKenzie), Toolis, Arregui (8’ s.t. McCallum), McInally (14’ Ford), Dell (Non entrati: Cosgrove, Allen). All. Hodge
Zebre Rugby: Padovani, Bisegni, Boni, Castello (36’ s.t. Pratichetti), Venditti, Canna, Violi; Van Schalkwyk (11’ s.t. Ruzza), Meyer, Mbandà, Biagi (cap), Geldenhuys, Chistolini, D’Apice, Lovotti (Non entrati: Ceciliani, De Marchi, Roan, Minnie, Palazzani, D’Onofrio). All. Guidi
Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby)
Assistenti: Emanuele Tomò (Federazione Italiana Rugby) e Sam Grove-White (Scottish Rugby Union)
Calciatori: Kinghorn (Edinburgh) 1/1, Hidalgo-Clyne (edinburgh) 1/1, Canna (Zebre Rugby) 4/5 , Padovani (Zebre Rugby) 0/1; drop Canna (Zebre Rugby) 1/1
Guinness PRO12 Man of the match: Bradbury (Edinburgh)
Punti in classifica: Edinburgh 1, Zebre Rugby 4
Le Zebre Rugby passano ad Edimburgo per 19 a 14. Un successo storico per il XV del Nord Ovest, il primo in questa stagione. Una vittoria che conferma il buon lavoro fatto dall’head coach Gianluca Guidi e dai suoi ragazzi.
Bianconeri avanti 9-0 al termine del primo tempo grazie a due piazzati e a un drop di Carlo Canna. Nella ripresa Edimburgo tenta la risalita e dopo un altro piazzato di Canna si porta sul 14 a 12 con due mete di Ford e McCallum entrambe trasformate.
Un sorpasso che a molti faceva già rivedere vecchi fantasmi. Ma le Zebre questa volta hanno tenuto bene dal punto di vista mentale, non si sono disunite ed hanno colpito con Venditti in meta a 2′ dal termine proprio mentre i padroni di casa pressavano alla ricerca del successo. Ottima anche la fase difensiva degli uomini di Guidi che lascia a secco i padroni di casa per ben 52 minuti.
Con gli scozzesi le Zebre avevano vinto solo 3 volte in 9 incontri e tutte al Lanfranchi di Parma. Mai ad Edimburgo. Guidi manda in campo in regia il duo Canna-Violi, con Padovani ad estremo e i bianconeri si mostrano subito in gran spolvero. Dieci gli azzurri in campo, visto il forfait dell’ultimo momento di Ceccarelli, sostituito da Chistolini.
La formazione scozzese era reduce da tre successi consecutivi con bonus nel Guinness Pro12 contro Treviso; a Timisoara e in casa contro gli inglesi Harlequins nella coppa europea EPCR Challenge Cup, ma neppure tutto questo – oltre ai precedenti – basta per incutere timore alle Zebre, che mettono in campo una prestazione attenta e di buon livello.
Le Zebre partono subito all’attacco e costringono i padroni di casa al fallo – dopo che il pack bianconero aveva messo in crisi i rossoneri nella prima mischia chiusa – che porta al piazzato centrale realizzato da Canna per il vantaggio ospite dopo 4 minuti. Al 7′ fallo per gli scozzesi che decidono per la rimessa in attacco che porta Edinburgh nei 22 con un lungo multifase, ma le Zebre conquistano un turnover e scacciano il pericolo. Ancora Edinburgh in attacco, prima con un break di Dell poi con un’azione personale di Hoyland, uno degli 8 rosso-neri appena convocati per i test match di novembre della Scozia. Edinburgh mantiene il pallino del gioco nella fase centrale del primo tempo con le Zebre che allentano la pressione grazie ad un fallo a favore ricevuto in mischia al 22°.
I bianconeri provano ad innescare la maul nei 22 scozzesi ma senza successo: gli avanti sono bravi a mettere in difficoltà l’ingaggio in mischia dei padroni di casa. Il fallo ricevuto per la nuova scorrettezza al breakdown di Edimburgo viene piazzato da Canna al 25° (0-6). Alla mezz’ora Biagi a compagni si ritrovano a ripartire da una touche sui propri 5 metri grazie al buon gioco tattico al piede scozzese. Il XV di coach Hodge si ritrova nuovamente nei 22 bianconeri al 35° con un altro fallo giocato in rimessa: dopo la maul la difesa ospite è pescata in fuorigioco e Tovey va ancora in rimessa ma questa volta sono bravi i saltatori del XV del Nord-Ovest a rubare il lancio. A tre dall’intervallo Padovani ci prova da lunga distanza su piazzato, ma la sua pedata va larga mentre centra i pali poco dopo Canna col drop portando le Zebre oltre il break. E sul finire della prima frazione i bianconeri hanno pure un’altra occasione, sfumata solo per un passaggio in avanti di Bisegni verso Venditti.
Ad inizio ripresa Edinburgh va vicinissimo alla meta; break di Burleigh ma Dell commette in avanti a pochi centimetri dalla segnatura per merito della difesa bianconera che stasera non concede nulla. Le Zebre risalgono e si riportano nei 22 dei padroni di casa grazie a due falli scozzesi. Allungano al 50° i bianconeri col terzo piazzato della serata di Canna.
L’arbitro italiano Mitrea concede un altro piazzato a favore delle Zebre ma questa volta arriva il primo errore dalla piazzola per l’apertura della nazionale italiana Canna al 51°. Poco dopo l’altro numero 10 Tovey decide di calciare nuovamente una penalità in rimessa laterale con gli avanti di coach Guidi ancora bravi a difendere il drive avanzante scozzese e a rubare nuovamente il lancio successivo. Dopo tanti assalti Edinburgh trova la prima meta della serata col tallonatore della nazionale scozzese Ford: la difficile trasformazione di Kinghorn dalla linea laterale riporta i padroni di casa a -5. Gli scozzesi sfruttano l’abbrivio della prima meta riportandosi subito nei 22 italiani con diversi raccogli e vai. L’azione frutta la seconda meta del giovane prodotto dell’accademia locale McCallum per il pareggio al 67°. La trasformazione del nuovo entrato Hidalgo-Clyne da il primo vantaggio della serata agli scozzesi.
A dieci dal termine Edinburgh mette ancora pressione alle Zebre grazie ad alcuni falli ottenuti in mischia ma la pedata di Kinghorn non trova la rimessa. Le Zebre non ci stanno e, a due minuti dal termine, si riportano avanti con la meta di Venditti trasformata da Canna che fissa il finale a Murrayfield con la vittoria di Biagi e compagni.
”Questa vittoria è da ascrivere ai nostri giocatori: sono stati bravissimi questa sera – commenta l’head coach delle Zebre Gianluca Guidi al termine del match -. Non è stato facile fare questa grande prestazione dopo la negativa parentesi di EPCR Champions Cup, è una vittoria del gruppo! Un gruppo di ragazzi e uomini valorosi che hanno dimostrato attaccamento alla squadra ed amicizia tra di loro. Uno speciale pensiero di ringraziamento va a mia moglie ed ai miei due figli: in questo ultimo periodo difficile sono stati la mia forza. Questa sera abbiamo tutti dimostrato che siamo un gruppo forte e che nulla ci può scalfire”.
Le Zebre si ritroveranno lunedì 31 ottobre alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima sfida del Guinness PRO12: sabato 5 novembre arriveranno a Parma i vice-campioni del Guinness Pro12, gli irlandesi del Leinster.
La vittoria di Edimburgo – causa la sconfitta della Benetton Treviso per 31 a 14 sul terreno dei Glasgow Warriors – porta le Zebre al sorpasso in classifica. I bianconeri agganciano Newport a 7 punti, a sole 3 lunghezze da Connacht ed Edimburgo appaiate a 10. Benetton resta fermo a 4.