Parma-Ternana, testa-coda da brivido: secondo matchball per i crociati

Parma-Ternana, testa-coda da brivido: secondo matchball per i crociati

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Il pareggio tra Palermo e Bari offre al Parma il secondo matchball in pochi giorni per agguantare quel secondo posto che vale la serie A diretta alle spalle dell’Empoli già promosso. Al Tardini arriva la Ternana alla disperata ricerca di punti salvezza e capace di mettere a segno exploit inattesi. Dopo la lezione di Vercelli, però, i crociati sanno di non poter più sbagliare approccio e che le partite durano 90 minuti. Una gara difficile, dunque, da vincere non solo per il secondo posto, ma anche per non farsi risucchiare nel gruppone che segue a ruota – Frosinone, Bari, Venezia, Cittadella e Perugia – che è piuttosto agguerrito.

Vincere, dunque, ma con quali armi? Mai come in questo momento così cruciale le forze a disposizione sono state ridotte all’osso. L’elenco degli infortunati è lungo e di qualità, mostrando ancora una volta come gli innesti di gennaio non abbiano inciso affatto sulla seconda parte di una stagione lunga e logorante. Contro la Ternana, mister Roberto D’aversa non potrà contare, oltre che su Alessio Da Cruz, Alessandro Lucarelli e Gianni Munari, anche su Luca Siligardi, Antonio Vacca e Pasquale Mazzocchi. Emergenza assoluta quindi nella zona nevralgica del campo, qualche difficoltà in attacco e in difesa.

A dirigere questo testa-coda di serie B sarà Francesco Paolo Saia, 33 anni, della sezione Aia di Ragusa, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Baccini di Conegliano e Christian Rossi di La Spezia, mentre il quarto uomo sarà Marco Serra di Torino. Saia vanta 80 direzioni in B, 2 in A e 45 in C. In questa stagione Saia ha già diretto il Parma nella vittoria per 3-0 sul Novara ed ha incrociato due volte la Ternana in Umbria: 1-0 sul Cesena e 4-3 con la Pro Vercelli. Nelle 14 gare dirette in questa stagione, 9 volte si è imposta la squadra di casa, 3 volte quella ospite, 2 soli i pareggi ed entrambi senza reti.

Ma che partita sarà quella con la Ternana, quest’ultima sfida di questa serie B in programma martedì 1 maggio al Tardino con fischio d’inizio alle 15? Come ad ogni vigilia Roberto D’aversa ha fatto il punto sulla sfida al Centro sportivo di Collecchio.

“Sinceramente credo che da quando faccio l’allenatore è la prima volta che non riguardo l’ultima partita. Credo che quello che dobbiamo fare in questo momento, ed è ciò che ho detto ai ragazzi, è pensare esclusivamente alla gara di domani contro la Ternana. Queste ultime quattro partite dobbiamo affrontarle come se iniziassero i playoff, ogni gara è diversa dall’altra. Non dobbiamo fare altri discorsi che non siano relativi alla Ternana, perchè tutto il resto può portare un consumo di energie del quale non abbiamo bisogno, e qualsiasi altro discorso può generare ansie che non ci servono. Dobbiamo affrontare ogni gara una alla volta con il massimo impegno per cercare di portare a casa il risultato. L’unico nostro obiettivo è domani. Dobbiamo semplificare il più possibile il consumo di energie e l’aspetto mentale, pensiamo gara per gara e ad affrontare la Ternana nel migliore dei modi valutando tutte le situazioni e gli infortuni, e guardando alle condizioni fisiche di ognuno dei giocatori. Strascichi di una partita negativa non ci servono, c’è invece bisogno di pensieri positivi, di andare in campo in maniera serena“.

“Scozzarella molto probabilmente verrà in panchina, ha accelerato molto i tempi, chiaro che la sua condizione fisica non è ottimale: sta dimostrando attaccamento a questi colori, vuole esserci a tutti i costi anche se non è ancora al meglio. Quando mancano poche gare si cerca di accelerare e rendersi subito disponibili. Di Cesare è convocato così come Scavone, poi domani vedremo le scelte da fare, ho ancora un paio di dubbi“.

“La Ternana è una squadra che da quando è arrivato De Canio – che ho avuto come allenatore, mi fa piacere ritrovarlo perchè è una persona eccezionale e fra tutti gli allenatori che ho avuto credo che sia l’unico che sento ancora – ha avuto un ottimo percorso, hanno fatto molti punti, vengono da una sconfitta con il Pescara ma avevano vinto prima a Perugia un derby importantissimo. Bisogna scendere in campo rispettando l’avversario, consapevoli del fatto che se si affronta la partita con la voglia e la determinazione di portare a casa il risultato i valori tecnici possono venir fuori“.

“Il campo ha dimostrato che Ceravolo e Ciciretti sono due giocatori recuperati, vedremo domani considerando che ci sono tre partite in una settimana. La cosa importante è che abbiano recuperato. In questo campionato sia per quanto riguarda il sistema di gioco e singola posizione è importante l’aspetto mentale, a quattro gare dalla fine contano la determinazione nel momento in cui hanno palla gli altri e la serenità quando ce l’abbiamo noi, conta la volontà di portare a casa il risultato. Il campionato stesso ha dimostrato che quando Dezi pensava che il suo ruolo naturale fosse di mezzala a sinistra, ha fatto le sue partite migliori a destra. Se dovessi decidere di giocare con Scavone, Barillà e Dezi dovrò fare valutazioni in base anche alla squadra avversaria, con eventualmente Barillà a sinistra, Dezi a destra e Scavone play, ma vedremo quelle che saranno le scelte“.

“La voglia di riscatto? Domenica mattina eravamo già consapevoli che dopo 48 avremmo avuto un’altra partita. Tutto passa dall’affrontare le gare in maniera serena, la tensione ti può portare a non rendere al massimo“.

Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta a Collecchio, ha convocato 20 giocatori per la partita contro la Ternana.

Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi

Difensori: Armando Anastasio, Valerio Di Cesare, Riccardo Gagliolo, Marcello Gazzola, Simone Iacoponi, Francisco Sierralta

Centrocampisti: Antonino Barillà, Jacopo Dezi, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella

Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Fabio Ceravolo, Amato Ciciretti, Antonio Di Gaudio, Marco Frediani, Roberto Insigne.

Centrocampo quasi obbligato per D’aversa che punterà su Dezi in cabina di regia, Barillà e Scavone. Per la difesa Gazzola giocherà a destra, Gagliolo sarà a sinistra, dubbi sui centrali, ma alla fine dovrebbero spuntarla Iacoponi e Di Cesare (l’alternativa è Sierralta). Più possibilità di scelte nel tridente offensivo, ma alla fine D’aversa potrebbe puntare sul solito Calaiò affiancato questa volta da Insigne e Di Gaudio, con Ceravolo pronto a subentrare.

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