Ius soli e ius pacis

Ius soli e ius pacis

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Il primo diritto per un africano è lo “ius soli africano”, cioè il diritto a non emigrare, il diritto a vivere dignitosamente nella propria patria. Sembra ormai che il problema principale sia l’Italia e la sua “capacità di accoglienza”. Quando tutti gli stati europei hanno chiuso i loro porti, gli unici aperti ora sono quelli italiani. La base di una migrazione sostenibile si chiama “contratto di lavoro”, se no continuiamo a farci prendere in giro.

Sono stufo di vedere per le strade delle nostre città tanti stranieri “senza arte, nè parte”, costretti a vivere di continui espedienti! Certamente ce ne sono molti altri che si sono integrati. E questo va bene. Ma tanti purtroppo, no! O per mancanza di lavoro o per problemi di differente cultura. Verso l’Europa si stanno, in questo momento, muovendo, non migliaia di africani, ma decine di milioni di africani, specialmente dall’Africa sub sahariana. Soprattutto giovani maschi. Solamente i nigeriani nella loro terra sono quasi duecento milioni. Questo tipo di migrazione, così come è gestito, non è più sostenibile.

Francia e Inghilterra, senza parlare di Usa e Cina, l’Occidente in toto con la sua finanza ed economia sono senza colpe? Si chiama neo colonialismo. Perché un continente, ricchissimo, come quello africano vede i suoi figli fuggire da fame e da guerre? Ora pure coloro che per decenni hanno propagandato l’aborto, e in questi anni pure l’eutanasia, in ogni angolo del pianeta vengono a farci predicozzi, persino nelle chiese, come la Bonino, su come accogliere gli stranieri! I milioni di bambini italiani abortiti non avevano diritto forse anche loro allo “ius soli” e ad essere accolti come cittadini italiani? Loro no, eh?

E poi le responsabilità internazionali. Chi ha destabilizzato la Libia, solo per fare un esempio? Francia, USA, Europa. Persino l’Italia partecipò alla guerra contro Gheddafi. Perché? Perché Gheddafi voleva la moneta unica africana, un sistema satellitare africano e la Libia è ricchissima di idrocarburi. Tutto qui. E ciò non stava bene ai potenti. L’Occidente lasci in pace l’Africa e non continui a seminare in loco guerre e miseria. Questo è il più grande contributo che potrebbe fare l’Occidente all’Africa: lo “ius pacis”.

Glauco Santi

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