Lesione muscolare alla coscia sinistra per l’attaccante del Parma Manuel Nocciolini, uscito dal campo al 28′ del primo tempo nella gara di campionato persa al Tardini per 2 a 1 con la FeralpiSalò. Dopo l’esito dell’ecografia allo Studio Radiologia Pasta, i tempi di recupero del giocatore sono stati stimati in tre settimane.
“Sto iniziando subito le terapie per recuperare il prima possibile. Spero di migliorare ogni giorno. Non so quando rientrerò di preciso. E’ un percorso che si deve valutare quotidianamente”, ha detto Manuel Nocciolini, finora l’attaccante più prolifico di questo Parma che non convince.
“Come squadra è un momento delicato, ma siamo consapevoli che dobbiamo recuperare e andare a vincere a Forlì – ha proseguito poi Nocciolini, che arriva proprio dal club romagnolo -. L’infortunio fa parte del gioco. L’importante è riprendersi, rialzarsi e lavorare per tornare più forti di prima. Vale per me, personalmente, ma anche per tutta la squadra dopo la sconfitta di lunedì sera. Andiamo a Forlì per i tre punti, anche se al Morgagni non sarà per nulla facile. Ci serve la consapevolezza della nostra forza. Abbiamo la massima fiducia nel mister. Ci troviamo bene con lui. Lunedì sera potevamo fare meglio. Ora dobbiamo solo lavorare e migliorare. Da ex sabato sera non potrò essere in campo. Capita, il calcio è anche questo. Tiferò il Parma dalla tribuna”.
Nocciolini ritiene che “serve più sicurezza nei nostri mezzi, perché abbiamo giocatori importanti che possono fare la differenza e tutti in gruppo dobbiamo dare di più. Il modulo non è mai stato un problema. Noi cerchiamo di dare sempre il massimo per questa maglia, in qualsiasi posizione e con qualunque schieramento. Per un giocatore è positivo poter interpretare più moduli. I fischi di lunedì sera al Tardini ci stanno. Il bello e il brutto del calcio è anche questo. I tifosi pretendono tanto ed è giusto così. Ci sta il fischio. Dobbiamo essere bravi noi esperti a tirare su i ragazzi più giovani, perché in fondo è stata solo una partita. Sabato ce n’è già un’altra. Dobbiamo cercare di andarci a riprendere i punti. A Forlì, però, non sarà una partita facile conoscendo ambiente, allenatore e giocatori. Chiunque giochi contro il Parma, poi, dà sempre il massimo. Dobbiamo essere bravi a calarci nella partita e portare a casa i tre punti da gruppo vero. Il Forlì, seppur ultimo in classifica, non è una cattiva squadra. Non ha avuto fortuna, perché ha incontrato subito tutte le squadre più forti. Sentendo qualche ragazzo e vedendo qualche partita, ho capito che ne stanno venendo fuori. Lunedì con la FeralpiSalò abbiamo tutti sbagliato la partita sbagliata. Ci sono giornate in cui si sbaglia. Noi dobbiamo subito ripartire e lavorare. Alla mia ex squadra, il Forlì – ha concluso Nocciolini – toglierei sicuramente i due difensori centrali e il capitano Capellupo. Gli altri nuovi non li conosco. Hanno, poi, anche tanti giovani interessanti che possono fare bene. Mi dispiace non poter giocare questa sfida da ex, perché tornare a Forlì è un’emozione. Saltare una partita ci sta. Non è un dramma. Ci sono stati giocatori che hanno saltato finali mondiali”.
Il Parma Calcio 1913, intanto, oggi al Centro sportivo di Collecchio si è allenato a porte aperte nel pomeriggio davanti al presidente Nevio Scala, all’amministratore delegato Luca Carra, al responsabile dell’area tecnica Lorenzo Minotti, al direttore sportivo Andrea Galassi e ai rappresentanti della proprietà del club Michele e Pietro Pizzarotti e Giacomo Malmesi. Una presenza importante per caricare la squadra, ma anche ingombrante perché è il segno evidente che adesso è crisi vera e che questo Parma, così com’è, non piace neppure ai dirigenti. La sconfitta interna con FeralpiSalò brucia più per la prestazione messa in campo da giocatori di “serie superiore” che per il risultato in sé.
Domani, giovedì 13 ottobre, inoltre, al Centro sportivo di Collecchio, è stata convocata una conferenza stampa congiunta del presidente del Parma Calcio 1913 Nevio Scala, del direttore dell’area tecnica Lorenzo Minotti e del direttore sportivo Andrea Galassi.
La squadra crociata sta preparando il suo nono impegno nel Girone B di Lega Pro, in programma sabato 15 ottobre allo stadio Tullo Morgagni contro il Forlì – fischio di inizio alle 20.30 – in un primo momento svolgendo esercitazioni di core stability e mobilità e attività tattica. I calciatori, poi, sono stati divisi in due gruppi. Chi ha disputato interamente l’ultima partita si è dedicato a esercizi specifici sulle posture, mentre i compagni sono stati impegnati in un lavoro lattacido.
Pasquale Mazzocchi ha alternato terapie a modalità di allenamento differenziato. Domani, giovedì 13, sempre al Centro sportivo di Collecchio, è prevista una seduta di allenamento mattutina.
Ma per fortuna al Parma Calcio, nonostante il periodo non facile, c’è anche spazio per far festa. Alla nona stagione in maglia crociata, indossata quasi trecento volte, nasce un club dedicato al capitano Alessandro Lucarelli. Ci hanno pensato Matteo Cavalca, Augusto Solimei e Andrea Ferilli, seguiti da tantissimi tifosi, mettendo al primo posto, nell’attività del gruppo, come è nelle corde del capitano, attività di beneficenza e solidarietà. L’inaugurazione martedì sera alla pizzeria Tramonti 2, dove ha sede il nuovo Parma Club “Alessandro Lucarelli”.
