Legionella, ordinanza del sindaco: segnalare e disinfettare le torri di evaporazione di...

Legionella, ordinanza del sindaco: segnalare e disinfettare le torri di evaporazione di tutta Parma

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Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha firmato oggi l’ordinanza con la quale impone “ai proprietari e gestori delle attività presso le quali sono installate apparecchiature per il raffreddamento dell’acqua riconducibili alla tipologia ‘Torri di raffreddamento ad umido e condensatori evaporativi’ installate nel territorio comunale, di comunicare immediatamente al Comune di Parma e all’Usl (Servizio Igiene e Sanità Pubblica e Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) la presenza di tali apparecchiature, accompagnata dalla relazione tecnica descrittiva del funzionamento, planimetria e prospetti dell’insediamento, in cui sia messa in evidenza la collocazione delle suddette apparecchiature”.

Inoltre ordina di “provvedere ad immediati interventi di pulizia, disinfezione e trattamento finalizzato al controllo del rischio di diffusione del batterio legionella, avvalendosi di tecnici specializzati e nel rispetto della normativa di tutela dei lavoratori”. Entro 15 giorni i gestori degli impianti dovranno documentare la tipologia degli interventi effettuati, mettendo la suddetta documentazione a disposizione degli organi di controllo (Ausl e Polizia municipale), che verificheranno il rispetto dell’ordinanza, relazionando al sindaco e comunicando eventuali inottemperanze all’autorità giudiziaria.
L’emissione dell’ordinanza era stata preannunciata anche ieri sera dallo stesso sindaco Pizzarotti nel corso dell’assemblea dei cittadini presso la scuola Don Milani, ritenendo che le torri di evaporazione, dopo aver pressoché escluso che il contagio possa derivare dalla rete idrica, possano essere in qualche modo le principali indiziate come possibili veicoli del batterio che ha colpito diversi cittadini, soprattutto residenti nel quartiere Montebello. Il provvedimento vale per gli impianti ubicati sull’intero territorio comunale ed ha effetto immediato.
Fin qui l’ordinanza comunale che ben riflette l’emergenza del momento. Ma molti si chiedono se – soprattutto nel quartiere Montebello – non sia opportuno procedere ai campionamenti per individuare o escludere la causa dell’epidemia prima di dare corso ai lavori di disinfezione delle torri. Il rischio, infatti, secondo molti è che l’origine dell’infezione non venga mai individuata. Notizie interessanti potrebbero venire anche dalle nove persone non residenti al Montebello che si sono comunque ammalate di legionellosi. Quali ambienti hanno frequentato?

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