Manca ancora una settimana, ma già i colori sgargianti del Palio di Parma – che quest’anno taglia il traguardo dell’edizione numero 33 – hanno invaso il centro della città. Con i tamburi a scandire i passi dei figuranti in costumi medievali, i capitani delle Cinque Porte di Parma che si sfideranno sabato 16 e domenica 17 settembre si sono presentati oggi a tutte le autorità cittadine, dal Comune al Vescovado, per mostrare i Palii cittadini.
In Municipio sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Tassi Carboni, affiancato dai rappresentanti del Centro Sportivo Italiano di Parma, il presidente Florio Manghi e il vicepresidente Claudio Bassi.
“La volontà – ha sottolineato il presidente del Consiglio Tassi Carboni – è quella di sostenere sempre più manifestazioni così consolidate e partecipate come il Palio, integrandole in una programmazione che possa il più possibile ampliare l’offerta ricreativa, culturale e turistica della nostra città”.
Ciascun capitano riveste un ruolo significativo nell’organizzazione, durante l’anno, del Palio, ha partecipato alla redazione del suo regolamento e rappresenta una figura di riferimento per gli atleti e i figuranti partecipanti alla manifestazione.
Le cinque Porte di Parma sono: Porta Nuova (strada Farini, borgo Giacomo, via XXII Luglio, borgo Felino, quartiere Cittadella, “zona sud della città”), Porta San Barnaba (strada Garibaldi, strada Cavour, borgo Parmigianino, via Verdi, viale Toscanini, quartieri San Leonardo e Cortile San Martino, la “zona nord est della città”), Porta Santa Croce (via d’Azeglio, Piazzale Inzani, via Imbriani (lato nord), via Gramsci, quarteri Pablo, Golese e San Pancrazio, la “zona nord Ovest della città”), Porta San Francesco (strada Bixio, lato sud di via D’Azeglio dal Ponte all’Annunziata, via della Costituente, via Imbriani (lato sud), via della Salute, quartieri Montanara, Molinetto e Vigatto, la “zona sud ovest della città”), Porta San Michele (strada della Repubblica, via Dalmazia, viale Tanara, strada Elevata, viale Partigiani d’Italia, viale Pier Maria Rossi, quartieri Lubiana e San Lazzaro, la “zona est della città”).
