Coltivava cannabis in casa, all’arrivo dei Carabinieri appicca il fuoco

Coltivava cannabis in casa, all’arrivo dei Carabinieri appicca il fuoco

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L’uomo con precedenti penali aveva una riserva di droga in casa.

Aveva attrezzato l’area con ventole, luci e  acqua,  poi le ha dato fuoco. E’ successo il 12 giugno, protagonista della vicenda un 50enne nullafacente di Malandriano, frazione di Parma.  La sua coltivazione di cannabis, con 70 piantine di circa 2 metri di altezza, era però stata notata da sua madre. La donna, aveva fatto di tutto per riuscire a tenere lontano l’uomo dalla droga ma non ci è riuscita. L’anziana aveva infatti notato dei giri starni che avvenivano nel suo podere, doveva abitava insieme al figlio, con precedenti penali per droga. Il sospetto è stato confermato dalla presenza di un grosso cavo elettrico che arrivava fin dentro alla casupola dove c’erano le piantine. Il 50enne, per paura che la madre avvertisse le forze dell’ordine , le aveva sequestrato i telefoni ma la donna non si è arresa. Disperata, aveva fermato un’automobilista che passava di lì e con il suo cellulare, aveva avvertito i Carabinieri. Gli agenti all’arrivo hanno visto che l’uomo stava appiccando un incendio per far sparire le prove. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che in breve hanno domato il rogo.  Le accuse per lui sono di coltivazione di sostanze illegali e incendio doloso.

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