Inchiesta: I parmigiani delusi dalla politica vinceranno le elezioni?

Inchiesta: I parmigiani delusi dalla politica vinceranno le elezioni?

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Giri per Parma e più che altro trovi gente delusa che ammette che della politica gliene importa poco attanagliati dalla delusione. “Ien tut compagn” esordisce in perfetto dialetto un anziano signore che ha deciso di astenersi dal voto per il nuovo sindaco. Il partito che vincerà le elezioni sembra essere proprio quello degli astensionisti e dei delusi.

In realtà il primo ragazzo con tanto di tuta blu ci guarda dritto negli occhi e con fare autoritario declama”Pizzarotti” dicendosi contento dell’operato del sindaco in carica. Sembra uno spot elettorale per effetto Parma, ma proseguendo il giro il parere sul sindaco diventa meno brillante: “non è nè carne nè pesce dice un ‘attempato signore di nome Achille, “non ha gli attributi (in realtà la parola usata è un’altra!)”per governare Parma. Si però ha ereditato un comune disastrato ribatte un giovane studente all’uscita dall’Università di nome Davide.

Le elezioni le possono solo perdere il Pd è la risposta più gettonata anche se qualcuna invoca un pugno di ferro della Lega Nord per invertire la rotta. “Pizzarotti fu eletto per due motivi analizza Michela donna manager che dimostra di conoscere bene la politica:

a) Aveva alle spalle Beppe Grillo che ora lo ha cacciato dal Movimento.

b) Quello fu un voto di protesta contro la vecchia nomenclatura della sinistra che all’epoca non seppe nè rinnovarsi nè essere credibile.

Infatti se ricordate bene si andò al ballottaggio con uno scarto abissale a favore del Pd ma le altre forze della città tirarono contro e il Movimento 5 stelle vinse grazie e soprattutto per i comizi di Beppe Grillo che si prodigò per ribaltare il risultato.

Ora per “Capitan Pizza” una lista civica sembra essere un pò debole e per Daniele il paragone Grillo Pizzarotti-Ubaldi Vignali sembra calzante. “Le liste civiche non hanno forza politica a livello nazionale io prevedo un ballottaggio Pd – Lega” conclude. Qualche simpatia riscossa anche per il movimento guidato da  Flavio Tosi. Il sindaco di Verona che tanto bene ha fatto nella città scaligera piace con l’idea dei fari.

In ogni caso sarà interessante vedere la percentuale di votanti che si preannuncia la più bassa della storia. Ormai la gente è stufa della politica e delusa dagli uomini che la conducono.

 

Antonio Terraneo

 

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