Prescrive un antibiotico al paziente, ma questo muore due ore dopo in seguito a un grave shock anafilattico. E’ accaduto nel pomeriggio del 13 gennaio 2009 all’Ospedale Maggiore di Parma, vittima un anziano di origine sarda affetto da ittero colestatico e fortemente allergico alla penicillina. Proprio questo era infatti uno dei principi attivi del farmaco somministrato dal medico nel reparto di Chirurgia d’urgenza e a nulla sono poi valsi gli sforzi dei rianimatori, impegnati per quasi due ore nel tentativo di far superare all’uomo la violenta crisi allergica. Poco prima delle 18, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
L’assicurazione, per quel terribile incidente, ha già risarcito la famiglia della vittima, ma il procedimento penale a carico del medico è andato avanti e oggi al tribunale di Parma è arrivata la sentenza: 10 mesi di reclusione, pena sospesa, per omicidio colposo. Secondo l’accusa, infatti, era noto che il paziente fosse allergico agli antibiotici.
