Nuovo colpo delle Zebre Rugby per la prossima stagione di Guinness Pro12: arriva a Parma la terza linea sudafricana Derick Minnie, flanker proveniente dalla franchigia del Super Rugby dei Lions di Johannesburg. Già da stamane il giocatore è a disposizione dello staff tecnico guidato da Gianluca Guidi e con lui sono arrivati anche i nazionali dopo la settimana di vacanze supplementare per smaltire le fatiche del tour americano della Nazionale di Conor O’Shea.
Derick Minnie – 30 anni a ottobre, 186 centimetri per 95 chili di peso – si è formato a livello giovanile nel club dei Golden Lions, nel 2006 diciannovenne esordisce nel secondo campionato sudfricano Vodacom Cup mentre l’anno successivo arriva il debutto anche nel massimo campionato Currie Cup sempre con il club di Johannesburg. Nel febbraio 2010 per Minnie si aprono anche le porte del Super Rugby con l’esordio coi Lions insieme al futuro compagno bianconero Andries Van Schalkwyk: nella prima stagione sono 13 le presenze su 13 incontri di cui 11 da titolare nel massimo campionato dell’emisfero Sud.
Minnie anche la stagione successiva è un punto fisso nella terza linea dei rossoneri estromessi dal Super Rugby 2013 giocato con la maglia della franchigia degli Sharks di Durban. Nel 2014 il ritorno ai Lions mentre in totale in sei edizioni di Super Rugby sono 63 le presenze con 9 mete per il giocatore che vanta altresì 69 gettoni in Currie Cup con 21 mete all’attivo nel club di cui è stato anche capitano.
Il giocatore, dopo la sua lunga carriera internazionale di club nell’Emisfero Sud, si appresta a vivere la sua prima esperienza ovale in Europa pronto a fare il suo esordio nel Guinness Pro12 che vedrà le Zebre esordire a Swansea venerdì 2 settembre, ospiti degli Ospreys.
”Per me il passaggio alle Zebre Rugby rappresenta un nuovo inizio: dopo 11 anni ai Lions per me è giunto il momento di accettare questa sfida professionale – ha detto il neo bianconero Derick Minnie -. Penso che le Zebre abbiano le mie stesse grandi motivazioni per dimostrare quanto valgo. Cercherò di portare la mia esperienza ed il mio rugby fatto di molta fisicità. Conosco già alcuni giocatori in rosa tra cui Van Schalkwyk col quale ho già giocato in Sudafrica, non vedo l’ora di conoscere meglio i miei compagni e diventare parte integrante del gruppo”.