Mercato dei Capitali, un’importante opportunità per le PMI

Mercato dei Capitali, un’importante opportunità per le PMI

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In questi ultimi anni, prima la crisi finanziaria del 2008 e successivamente gli effetti economici della pandemia da Covid-19, hanno colpito duramente le aziende italiane, in particolare le Piccole e Medie Imprese (PMI). Queste, a causa della limitazione delle loro attività, hanno dovuto fare i conti con la mancanza di liquidità e quindi di risorse economiche, essenziali per molteplici aspetti. Non solo semplicemente per poter pagare le spese ordinarie, ma anche per poter effettuare necessari investimenti.

Una modalità per le PMI per ottenere risorse, sotto forma di investimenti o finanziamenti, è quella di rivolgersi al mercato dei capitali.  Cerchiamo di capire meglio cosa sia questo genere di mercato e come funzionano i finanziamenti alle imprese, in particolare il cosiddetto Direct Lending. Un utilissimo e sempre più diffuso sistema di finanziamento, come vedremo meglio in seguito, per quelle aziende di piccole o medie dimensioni, che rappresentano la realtà economico-finanziaria del nostro Paese.

Cos’è il mercato dei capitali e come funziona

Il mercato dei capitali non è altro che il luogo in cui si incontrano flussi di domanda ed offerta di investimenti finanziari, in pratica un complesso di emissioni e negoziazioni di titoli relativi a prestiti monetari e finanziamenti, con relativi vincoli (di credito o di capitale). Esso si suddivide, in base alle scadenze delle operazioni, tra mercato monetario (dove si trattano prestiti con scadenza tra i 12 ed i 18 mesi) e mercato finanziario (dove si trattano titoli di finanziamento a medio e lungo termine, con scadenza superiore ai 18 mesi).

Il mercato dei capitali offre la possibilità per diversi soggetti di rimettere in circolo denaro e non detenerlo sotto forma di risparmio. Vi sono, da un lato, gli investitori, che offrono denaro alle imprese ed enti pubblici o privati, e dall’altro le società (o le PMI, ad esempio) che lo richiedono per varie motivazioni, tra cui poter effettuare investimenti, ampliare le proprie attività, innovare le proprie strutture.

Il trasferimento di questo denaro tra investitori e richiedenti può concretizzarsi nel mercato diretto oppure nel mercato aperto. Nel primo caso, i due soggetti si accordano direttamente sulla quota del prestito e sulle sue condizioni; mentre nel mercato aperto, tale operazione si attua con l’ausilio di soggetti terzi o intermediari. In particolare, per le PMI, questo mercato risulta di fondamentale importanza, in quanto consente loro di poter ottenere denaro in modo facile e veloce, da poter utilizzare per diversi scopi.

L’importanza del Direct Lending

La necessità, soprattutto per le PMI, di ottenere ed utilizzare denaro (anche sotto forma di investimenti o prestiti) serve a poter soddisfare loro esigenze specifiche ed avere soluzioni a problematiche aziendali o di mercato da affrontare. Tra i sistemi di finanziamento in rapida ascesa, vi è il Direct Lending (o prestito diretto), che consente alle PMI di avere denaro da soggetti che non siano solo collegati al mondo del credito, in pratica alternativi alle banche tradizionali, ad esempio.

Con tale importantissimo strumento, le PMI possono ottenere in modo rapido e semplice del denaro, per poter effettuare investimenti di medio periodo o per immediate esigenze di liquidità, ad esempio. Un ulteriore vantaggio del Direct Lending è, poi, il poter usufruire dei servizi online offerti da professionisti, che semplificano le arie procedure ed offrono assoluta sicurezza e affidabilità. Elementi, questi, di fondamentale importanza, in particolare per gli investitori o prestatori di denaro.

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