Energia, Parma fa scuola a Bruxelles

Energia, Parma fa scuola a Bruxelles

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Parma lavora da tempo per individuare soluzioni innovative in tema di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Parma Progetto Energia, unica in Italia – lanciata lo scorso gennaio per favorire interventi di riqualificazione destinati ad efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili in edifici residenziali privati della città e promossa attraverso finanziamenti europei nel quadro del progetto Infinite Solutions – attraverso l’accordo con Crédit Agricole Cariparma ha permesso di mettere a disposizione dei cittadini di Parma un prestito dedicato a condizioni vantaggiose grazie al quale sono già stati finanziati, in soli 6 mesi, circa 140.000 euro di interventi per migliorare l’efficienza energetica.

Proprio grazie all’esperienza maturata con Parma Progetto Energia, nei giorni scorsi il Comune di Parma è stato invitato a Bruxelles, nell’ambito dell’evento “Accelerare la transizione all’energia pulita – finanziare l’efficienza energetica a livello locale” quale attore locale autorevole, insieme ai Comuni di Utrecht (Olanda) e Ghent (Belgio), per indicare ai rappresentanti della Commissione europea e della Banca Europea per gli Investimenti alcune importanti raccomandazioni per meglio conciliare gli obiettivi di efficienza energetica locale e le linee di finanziamento europee.

Per il Comune di Parma è intervenuto l’ingegner Marco Mordacci, che ha sottolineato l’importanza del progetto realizzato, indicato come best practice per fare scuola a livello europeo. Inoltre, si è evidenziata la necessità di un maggior supporto nella creazione e nell’attuazione di programmi locali di efficientamento energetico attraverso i fondi strutturali e d’investimento europei. Come è emerso dal Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes) del Comune di Parma e da una ricerca effettuatada Rse (Ricerca Sistema Energetico), gli edifici residenziali sono tra i più grandi produttori di emissioni di CO2 nelle città, ed a Parma tale quota si attesta al 32%. Pertanto, effettuare una approfondita analisi energetica di questi edifici diventa una priorità, poiché hanno un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini dell’UE, e dovrebbe essere quindi finanziata anche attraverso i fondi strutturali europei.

Il Comune di Parma ha quindi indicato ai rappresentanti della Commissione Europea quattro raccomandazioni affinché i fondi strutturali possano finanziare sportelli dedicati che forniscano ai proprietari di abitazioni un pacchetto completo di servizi e una serie di strumenti finanziari per l’efficienza energetica. Inoltre, che gli stessi possano agevolare progetti integrati, non solo legati all’efficienza energetica ma anche al consolidamento strutturale ed in generale più flessibili per meglio adattarsi alle esigenze dei territori locali. Infine, ha auspicato interventi per un maggior coinvolgimento delle città da parte delle regioni o dei governi nella definizione delle esigenze e nella preparazione dei programmi operativi.

Le iniziative nell’ambito della Sustainable Energy Week hanno evidenziato che a livello locale molte città europee hanno già mostrato un atteggiamento proattivo verso soluzioni che incentivano le energie pulite, aderendo a iniziative locali e comunitarie, come ad esempio il Patto dei Sindaci, di cui Parma è membro. La transizione energetica delle città verso fonti di energia pulita è in atto. Emerge, dunque, la necessità di un’accelerazione degli investimenti europei in tema di energia e clima, che passi anche attraverso il rafforzamento del ruolo del livello locale.

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