Sarà l’europarlamentare ed ex ministro Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione agricoltura a Bruxelles, insieme all’assessore regionale Simona Caselli, a sostenere Paolo Scarpa, candidato sindaco del centrosinistra, nel corso di un incontro pubblico fissato per mercoledì 7 giugno alle 11 all’Hotel Stendhal di via Bodoni. Il tema al centro del confronto sarà proprio l’agricoltura a Parma.
“Già prima di impegnarmi in questa campagna elettorale ero convinto che Parma non è mai davvero riuscita a valorizzare appieno il proprio carattere di città agricola – sostiene Paolo Scarpa -. Cosa ben strana, se consideriamo che nel solo Comune di Parma sono attive centinaia di aziende, che contribuiscono al nostro benessere e alla nostra economia, in perfetto anonimato, mi viene da dire, visto che non rientrano mai in alcuna pianificazione che parta dagli uffici che si trovano sui Portici del Grano. La campagna elettorale, con il prezioso bagaglio di incontri e confronti che comporta, mi ha confermato che serve una valorizzazione istituzionale e un riconoscimento delle nostre peculiarità, per arrivare a una progettazione di percorsi che possano proiettare Parma e il territorio provinciale in una dimensione nuova. Serve, però – conclude il candidato sindaco del centrosinistra – un Comune che anche in questo settore sia capace di assumere l’iniziativa, mettendo a frutto il lavoro di migliaia di operatori colpevolmente lasciati soli. In questo senso si è fatto molto poco, anzi pochissimo, disperdendo molte occasioni per un territorio che ha una vocazione chiara, che può rappresentare una concreta possibilità di sviluppo e di ulteriore benessere”.
Di questi temi, dunque, si parlerà con De Castro e Caselli nell’incontro di mercoledì a Parma.
Ma Paolo Scarpa è reduce anche dal successo ottenuto al Cinema Astra, dove ha presentato i dieci punti del suo programma davanti a circa 500 sostenitori, davanti ai quali Scarpa si è presentato come “il cambiamento“.
GLI INTERVENTI AL CINEMA ASTRA
La convinzione dei sostenitori di Scarpa è tutta nella frase che si legge sui cartelli mostrati in sala: “Questa volta vince Parma”. Presenti in sala – e non è poco – gli avversari delle primarie aperte del Pd, Dario Costi e Gentian Alimadhi, ma anche i parlamentari Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari – mentre Giuseppe Romanini è intervenuto in video dal Kurdistan dove è in missione parlamentare – oltre all’assessore regionale Simona Caselli.
Insomma, una sorta di prova generale di unità a pochi giorni dal voto. Quasi a voler fugare qualsiasi dubbio residuo, dopo le recenti polemiche interne al principale azionista della compagine di Scarpa, ovvero, il Partito Democratico.
Hanno preso la parola quasi tutti i big presenti, tra i quali anche il capogruppo uscente in consiglio comunale, Nicola Dall’Olio. Ed è toccato proprio a lui illustrare il programma, un po’ per sommi capi, riunendo le iniziative in un decalogo che prende il via dal tema del lavoro e sviluppo per poi passare subito a famiglia e scuola, quindi inclusione sociale, sicurezza e legalità, ambiente e mobilità, rigenerazione e cura della città, cultura, sport e salute, giovani, quartieri e partecipazione. Un compito, quello affidato a Dall’Olio, che denuncia probabilmente un’investitura da parte di Paolo Scarpa. L’attuale capogruppo, in sostanza, si preparerebbe, ovviamente in caso di vittoria, ad entrare in sala giunta.
