Inchiesta “Oro Nero”, l’opposizione chiede le dimissioni del sindaco di Pellegrino Parmense

Inchiesta “Oro Nero”, l’opposizione chiede le dimissioni del sindaco di Pellegrino Parmense

2611
0
CONDIVIDI

Un consiglio straordinario per discutere della vicenda che ha sconvolto la comunità di Pellegrino Parmense. Con questo tono l’opposizione al consiglio comunale, chiede che il primo cittadino di Pellegrino Parmense si dimetta, dopo che il clamore dell’inchiesta “Oro Nero” ha invaso, non solo Pelllegrino ma anche altri comuni del parmense.  Una vicenda che ha portato a scoperchiare una vera e propria organizzazione . La Guardia di Finanza di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta denominata ” Oro Nero”, legata all’evasione dell’accisa per due milioni di euro circa, aveva arrestato 10 persone  . Tra queste figurano : Vincenzo Albanese, 45enne, la moglie Laura Stavale, di 39 anni, e Massimo Mattei, 56 anni, finiti agli arresti domiciliari.

“Questa vicenda  ha sconcertato la comunità di Pellegrino e ha portato il Comune a investire risorse economiche risultate vane “- prosegue l’opposizione –  ” i personaggi coinvolti in questa vicenda come annunciato dalla stampa, gestivano l’albergo Sole e, dopo aver ottenuto il nulla osta da parte degli uffici competenti, si apprestavano ad aprire un distributore di carburante in paese “ Albanese,  nel 2015 infatti,  aveva aperto l’Albergo Ristorante Sole, con la  moglie Laura Stavale  e con l’aiuto di Mattei considerato un suo prestanome.  

“Non riuscivamo a comprendere come un imprenditore potesse investire tanti denari in un attività del genere in un paese dove il bacino di utenza non può supportare numericamente tale attività, alla luce anche del fatto che il precedente gestore ha chiuso per introiti insufficienti». A fronte delle indagini, ora si comprende il perché.

LEGGI ANCHE :Contrabbando di gasolio agricolo anche nel Parmense: 13 indagati

 

 

Nessun commetno

Lascia una risposta: