Caro Pizzarotti, che ne sa lei dei disabili di Parma?

Caro Pizzarotti, che ne sa lei dei disabili di Parma?

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Umberto Guidoni

Fa sempre molto piacere constatare come il Sindaco uscente, sul Disability Manager, abbia cambiato idea a sole due settimane da quando dichiarava che non c’era bisogno di figure troppo specifiche a tutela dei soli disabili. Questa ultima affermazione era peraltro coerente con quanto fatto dalla sua Giunta in tutti e 5 gli anni di Governo.

Fa però meno piacere dover riscontrare imprecisioni nel rispondere alle 5 domande sulla disabilità in questi giorni dibattute dai candidati sindaci. I disabili in carrozzina della nostra città non hanno mai pensato che l’idea ‘via un gradino’ sia una soluzione al problema accesso agli spazi commerciali. Infatti è sicuramente una soluzione temporanea e d’emergenza ma non risolve in maniera definitiva il concetto di accesso autonomo, dignitoso e libero di un disabile nei negozi che ne fanno uso.

Si lascia sempre alla benevolenza e al buon cuore del commerciante dover interrompere il suo lavoro per venire fuori dal negozio e applicare le pedane per poi smontarle all’uscita del disabile. E se il disabile non compra nulla e chiede ripetutamente di poter entrare, come spesso fanno i cosiddetti normodotati prima di scegliere un acquisto?

Insomma mi sembra la solita ‘pezza’ priva di progettazione e programmazione come suggerito dalle varie associazioni disabili del nostro territorio.

Vorrei sorvolare, ma non posso, sui tanti investimenti dichiarati a favore degli studenti disabili, dei loro educatori e delle famiglie, perché ogni bravo cittadino parmigiano, anche senza memoria, saprà andare sulle cronache di questi 5 anni e trovare fiaccolate, proteste e manifestazioni anche calorose sotto e dentro il Palazzo Comunale contro i forti tagli ai servizi per i disabili, ai bandi al massimo risparmio e allo smantellamento delle conquiste ottenute nei decenni passati dai parmigiani.

Preferisco chiudere qui ogni altro giudizio sulle promesse elettorali (la Storia insegna sempre qualcosa..) del Sindaco uscente, ma mi sia consentito far notare come abbia sbagliato ripetutamente anche il nome dell’associazione che ha posto i 5 quesiti, come se non conoscesse la più grande associazione italiana e parmense che tutela i diritti dei disabili. Siamo proprio sicuri Sindaco che Lei abbia amministrato Parma?

Umberto Guidoni
Candidato consigliere comunale
Lista Parma Protagonista a supporto di Paolo Scarpa

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