Rapina al Postamat di via Pastrengo, in manette un altro nigeriano richiedente...

Rapina al Postamat di via Pastrengo, in manette un altro nigeriano richiedente asilo

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I Carabinieri di Salsomaggiore lo avevano arrestato in Basilicata per la rapina alla farmacia Cuoghi di Tabiano messa a segno l’estate scorsa insieme a un complice, il tribunale di Parma lo ha già condannato a 3 anni e 3 mesi di reclusione (leggi), adesso per Mavis Edosa, 21 anni, nigeriano, arrivato in Italia a bordo di uno di quei barconi dei disperati, è arrivato in carcere a Matera una nuova ordinanza d’arresto. Questa volta a notificarla sono stati gli agenti dell’Antirapine della Squadra mobile di Parma, al termine delle indagini sulla rapina a un 29enne parmigiano al Postamat di via Pastrengo (la storia).

Per quella vicenda era finito già in manette Carlos Banabas Ehiabhi, 30 anni, anche lui nigeriano e richiedente asilo, nel frattempo arrestato anche dai Carabinieri di Salsomaggiore sempre la rapina alla farmacia di Tabiano. Erano dunque in due la notte del 14 giugno scorso davanti alle Poste di via Pastrengo per rapinare con inaudita violenza il 29enne. Il giovane è stato infatti colpito con calci e pugni, costretto a consegnare i 15 euro che aveva in tasca e anche il telefono cellulare, oltre che a fare un prelievo di 100 euro da dare ai due stranieri.

Mavis Edosa, 21 anni, avrebbe quindi partecipato anche a questa rapina, durante la quale al 29enne parmigiano è stata puntata anche una pistola.

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