Parma Calcio, il portiere Bassi: “Già pronto per giocare”. Faggiano: “Salò, non...

Parma Calcio, il portiere Bassi: “Già pronto per giocare”. Faggiano: “Salò, non facciamo polemiche”

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Giornata importante al Centro sportivo di Collecchio, dove il nuovo portiere del Parma Calcio, Davide Bassi, che sarà il numero 22 della rosa di mister Roberto D’Aversa, è stato presentato dal ds Daniele Faggiano. Che a margine non ha perso l’occasione di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Al di là delle parole di circostanza, non sembrano esserci dubbi sulla gerarchia degli estremi difensori del Parma.

“Dopo l’infortunio occorso a Frattali – ha detto il ds Faggiano – abbiamo pensato di compiere un ulteriore sforzo. La sua carriera parla per Bassi, il quale ha fatto due salti all’indietro di categoria, pur di venire a Parma. Personalmente sono contento, perché abbiamo preso un portiere affidabile. Spiace per Frattali, che sta soffrendo. Pierluigi è stato il primo a essere avvisato di questa operazione, capendo subito. Il contratto con Bassi è in scadenza il 30 giugno. Il ragazzo è venuto per dare una mano in questi mesi. Poi, si vedrà. Al momento non ci sono promesse future. A giugno vedremo”

“Ho accettato immediatamente la proposta del Parma – ha sottolineato Davide Bassi, arrivato a fine febbraio come svincolato dall’Atalanta –. Sono venuto qui per dare una mano a questa squadra. Sono a completa disposizione dello staff tecnico da subito. Sto bene. Deciderà l’allenatore il mio ruolo. Ho accettato la proposta del Parma per due motivi. Innanzitutto perché il Parma è un club blasonato, che mi ha sempre affascinato. Poi, perché volevo terminare la stagione in campo e non da svincolato. Fino a gennaio mi sono allenato con la squadra, all’Atalanta. Nell’ultimo mese, ho lavorato da solo con il mio preparatore. Sono a posto fisicamente, potrei giocare anche domenica. Parma è un ambiente sano, che ha voglia di far bene. Ho sempre visto con tanta simpatia il Parma. L’impressione positiva di Parma che avevo dall’esterno, la sto riscontrando in questi due giorni nella realtà. Non ho visto le partite del Parma, ma ho seguito i suoi risultati, il suo andamento in campionato. Sono curioso di scoprire la Lega Pro come campionato, un torneo che mi sembra, nel corso delle stagioni, che sia cresciuto tantissimo. Il Parma è una delle squadre più forti, ma però bisogna dimostrarlo sul campo. Nella nostra rosa abbiamo tanta esperienza. Speriamo si riveli un fattore importante – ha concluso Bassi -. Sono necessarie, in ogni caso, al di là dell’esperienza, anche tanta umiltà e la volontà di dare una mano ai più giovani. Di qui alla fine saranno utili tutti quanti. Sarà fondamentale, l’aspetto mentale. Dovrò cercare di essere bravo a calarmi in una nuova realtà. Dei miei nuovi compagni qui a Parma conosco, per averci giocato insieme, Iacoponi, Scaglia e Di Cesare”.

A margine della presentazione del nuovo portiere crociato, il direttore sportivo Daniele Faggiano ha voluto fare il punto della situazione sul campionato del Parma Calcio, ma l’occasione è stata buona anche per tornare su alcune questioni recenti che, evidentemente, il direttore sportivo non ha affatto digerito.

“Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare al Forlì. Pensiamo a noi, alle cose di casa nostra. Non abbiamo tempo e non dobbiamo spendere energie per pensare agli altri. Leggo tutto, ma non replico. Non mi interessa replicare. Se posso dire la mia, bisogna guardare tutta l’azione del nostro gol a Salò. E’ semplice, molto semplice, parlare dopo. Sottolineerei, però, che c’erano due rigori netti a nostro favore. Vorrà dire che dalla prossima partita cercheremo di fare più di una rete. Così metteremo tutti a tacere”, ha detto Faggiano.

Che ha poi aggiunto: “Le energie nervose cerco di sprecarle per noi. Non mi piace replicare e fare polemica. A fine anno, poi, come sempre, episodi a favore e a sfavore si livellano ed equiparano. Pure noi potremmo parlare per alcuni episodi, accaduti anche nel corso di partite giocate da chi sta parlando, ma stiamo zitti. Ognuno sa come comportarsi. Siamo in emergenza per gli infortuni? Chi ha giocato meno, adesso deve dare un contributo importante al Parma. Vorrei sottolineare che Simonetti domenica, quando è entrato, ha fatto la sua parte e non ha demeritato, che Corapi si è fatto trovare pronto e Giorgino pure. Giorgino recuperato per lunedì? Non lo so, vediamo. In ogni caso, non vogliamo rischiare di perderlo più a lungo. Nella costruzione della squadra, abbiamo pensato anche a queste situazioni. Abbiamo alternative valide. Al quarto portiere ci avevo già pensato a gennaio, ma allora non sarebbe potuto venire uno del calibro di Bassi. Sarebbe venuto un portiere più giovane. Il mister, alla luce degli infortuni, farà tutte le valutazioni del caso. Io non condiziono le sue scelte. E’ facile dire la propria ed entrare in scelte altrui. Con il Mantova alle 14.30 anziché alle 20.30? Il Mantova, che lo ha chiesto, stamattina richiamato. Forse c’è qualche problema, non lo so. Dipende dalla Lega. Noi, comunque, lo ripeto, dobbiamo pensare solo ai nostri risultati”.

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