Due operai in nero, sicurezza sul lavoro carente, irregolarità amministrative, violazioni in materia ambientale. Queste le contestazioni mosse dai carabinieri di Sorbolo al titolare di un’autocarrozzeria di Mezzani – un 56enne italiano – prima di apporre i sigilli al capannone di circa 300 mmetri quadrati che ospita l’attività. Nella carrozzeria di via Argini Po, secondo l’accusa, i due operai irregolari avevano a che fare anche con attività pericolose come la verniciatura e la gestione del forno.