Di Maio a Rai 3: su Pizzarotti spero di rispondere presto, ma...

Di Maio a Rai 3: su Pizzarotti spero di rispondere presto, ma decide Grillo

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“Spero di poter dare una risposta quanto prima”. Lo ha detto Luigi Di Maio a Gianluca Semproni – conduttore di Politics Tutto è politica, in onda su Raitre – rispondendo a una specifica domanda sul caso del sindaco Federico Pizzarotti, sospeso da oltre 110 giorni dal direttoriodel Movimento 5 Stelle.

Di Maio, premier in pectore dei pentastellato, ha pure ribadito che sul caso Pizzarotti decide non il direttorio, ma il garante. Tradotto: Beppe Grillo. Quello che prima presentava Pizzarotti come un bravo ragazzo, poi come Capitan Pizza in rotta con i “capi” del Movimento, quindi condannandolo alla damnatio memoriae omettendo pure di pronunciare il nome. Omettendo pure di far sapere chi – tra maggioranza e opposizione – a Parma rappresenta il Movimento 5 Stelle. La città – non Pizzarotti – ha diritto di sapere. Anche questo, nella pratica, è un’omissione d’atti d’ufficio… di garante.

Tornando a Di Maio, il resposabile Comuni dei 5 Stelle ai microfoni di Politics ha anche respinto le accuse di “doppia morale” sui casi Parma e Roma. “Qui non c’è neppure un avviso di garanzia”, ha sottolineato Di Maio parlando dell’assessore capitolino Paola Muraro, indagata dalla Procura per il suo passato di consulente della società che gestisce i rifiuti.

In attesa delle decisioni di Grillo – sperando che almeno nelle situazioni amministrative i pentastellati siano più reattivi – va detto, per la cronaca, che ospite della trasmissione era anche il sindaco più giovane d’Italia, Tommaso Fiazza, 22 anni, primo cittadino di Fontevivo della Lega Nord, che ha spiegato in breve i motivi della suo personale successo elettorale.

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