Consiglieri di quartiere, alpini, rifugiati, associazioni, cittadini armati di guanti e sacchi dei rifiuti hanno dato una bella pulita ad alcune zone del quartiere. In particolare il Parco del Dono, tramite l’associazione Io Sono Parma, e i dintorni di Porporano, tramite l’oratorio, Avis e Noi Oltre la strada. In prima linea contro lo sporco soprattutto i ragazzi dell’associazione San Cristoforo di don Umberto Cocconi.
Nabil, uno dei rifugiati ospite di don Umberto, leggendo il cartello esposto in prossimità del canale da bonificare all’interno del Parco del Dono che invitava la cittadinanza alla giornata ecologica, ha colto immediatamente l’invito, che prontamente ha condiviso col resto della comunità.
In 22 si sono presentati all’appuntamento, dove a riceverli c’erano alcuni componenti del CCV Cittadella, in prima fila la presidente Nadia Buetto, positivamente sorpresi degli inaspettati rinforzi.
Una squadra lavoro eterogenea ma spinta dall’unico obiettivo di ripulire i luoghi che tutti viviamo! Ed è così che 22 rifugiati , bambini, mamme, papà, nonni, in pochissimo tempo hanno restituito dignità al parco.
C’è anche chi, arrivato a lavori terminati, pur di rendersi utile, ha ripulito un’altra zona vicina, o ha raccolto i mozziconi di sigarette nei vialetti del parco, oppure, per contribuire, ha lasciato un caffè pagato in un bar vicino.
Quando, a lavori finiti, i volontari sono andati al bar a godersi il meritato caffè, gli alpini presenti per ringraziare si sono uniti in coro e hanno dedicato loro una canzone montanara.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti a Porporano, e per i partecipanti c’è stata come premio una merenda.
“Nel quartiere Cittadella – constata a fine giornata la presidente Nadia Buetto – si sono attuati esempi di impegno civico, partecipazione, cittadinanza attiva, integrazione e restituzione. E mi fa piacere che il Consiglio dei Cittadini Volontari sia riuscito, in questa bella occasione, a riassumerli in una sola azione”.
