Università e Marina militare, firmato accordo di collaborazione su ricerca e didattica

Università e Marina militare, firmato accordo di collaborazione su ricerca e didattica

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L’Università di Parma, insieme alla Marina Militare, svolgerà attività didattiche, di ricerca e di promozione su tematiche marittime. L’accordo firmato questa mattina dal Rettore Loris Borghi e dall’ammiraglio di squadra, Comandante delle scuole della Marina Militare, Salvatore Ruzittu, alla presenza della Pro Rettrice alla Didattica, Maria Cristina Ossiprandi, e della Presidente del Centro Studi in Affari Europei e Internazionali e docente di Diritto internazionale del Dipartimento di Giurisprudenza, Laura Pineschi, conferma l’interesse della Marina Militare verso il mondo accademico come opportunità di crescita reciproca mediante la condivisione di esperienze e l’avvio di iniziative congiunte.

Un cambio di programma in corsa, però, è stato necessario per procedere alla firma dell’accordo con la Marina Militare. Inizialmente era previsto l’intervento dell’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, capo di Stato Maggiore della Marina, che avrebbe dovuto tenere anche una lectio magistralis, ma le ultime vicende di cronaca hanno fatto propendere per una soluzione di opportunità. L’ammiraglio De Giorgi, che in proposito non ha nascosto tutta la sua sorpresa, è finito nel calderone dell’inchiesta sul petrolio, per quanto riguarda però l’Autorità Portuale di Augusta, in Sicilia.

Tornando all’accordo sulle attività di ricerca e didattiche firmato stamani, è emerso che tra queste rientrano lo sviluppo di progetti formativi e l’organizzazione di tirocini formativi e curriculari e di stage a favore di studenti o di dipendenti di entrambi le parti coinvolte, che avranno come oggetto l’inserimento nel mondo del lavoro o il perfezionamento professionale con l’acquisizione nella pratica della conoscenza di realtà produttive diverse dalla propria al fine di completare il percorso formativo accademico o professionale. E’ previsto, inoltre, lo sviluppo di partenariati strategici in progetti e attività di ricerca per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nelle varie organizzazioni – governative e non – ovvero nelle grandi, piccole e medie imprese, al fine di promuovere un approccio innovativo e di qualità, dando altresì un valore condiviso e un impulso moltiplicatore coordinato alle competenze presenti nel mondo accademico e nella ricerca.

La collaborazione, che riguarda nella fase iniziale gli studenti del corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali ed europee e del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, si estenderà, attraverso lo sviluppo di progetti formativi e di altre attività, anche al settore dell’ingegneria, dei sistemi, delle tecnologie e delle buone pratiche nell’ambito del contrasto all’inquinamento, di tematiche di interesse storico ed economico, tramite stage e tirocini presso strutture della Marina Militare, toccando così tutti gli altri ambiti di studio di interesse per tutti gli studenti dell’Ateneo di Parma.

In questo accordo particolare risalto è dato alla dimensione internazionale grazie alla collaborazione che si svilupperà in progetti di ricerca, con riferimento ai vari Programmi dell’Unione Europea e ai progetti europei di cooperazione territoriale e transregionale. La cooperazione tra i due enti vedrà anche l’organizzazione di workshop, seminari, corsi di formazione per studenti, laureati, dirigenti, funzionari e operatori, e lectio magistralis. A tal proposito, subito dopo la firma dell’accordo, l’Ammiraglio Ruzittu ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo “La funzione della Marina Militare nell’attuale situazione del Mediterraneo” in un’Aula dei Filosofi gremita di autorità accademiche, cittadine e militari accorse da più parti d’Italia oltre che di una folta presenza di studenti dell’Ateneo.

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