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16 Maggio – “Gli anni di Allende”, Elgueta e Reyes alla Libreria I Diari di Bordo

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Quando il 4 settembre 1970 Salvador Allende divenne il primo presidente socialista democraticamente eletto, i riflettori di tutto il mondo si accesero sul Cile. L’illustratore Rodrigo Elgueta e lo sceneggiatore Carlos Reyes, autori della graphic novel “Gli anni di Allende” (Edicola), saranno a Parma mercoledì 16 maggio (ore 18) alla Libreria I Diari di Bordo, per raccontare la sfida di trasformare a fumetti uno dei capitoli più complessi ed emozionanti della storia moderna. Dialogano con gli autori, Paolo Primavera e Alice Rifelli, editori di Edicola.

Vincitore in Italia del Premio Liberi di Scrivere, il libro è già tradotto in Turchia, Spagna e Francia. “Gli anni di Allende” racconta con passione e rigore storico gli accadimenti politici, i fattori e gli attori che caratterizzarono la via cilena al socialismo, e la sua fine. Il libro ci riporta alle speranze e alle paure dei protagonisti di allora, persone che vissero con entusiasmo e dolore il modo in cui nacque e venne distrutto un esperimento unico nel XX secolo. Fumetto storico, documentario per immagini, sceneggiatura fedele di una delle pagine più affascinanti e rivoluzionarie della storia moderna, il libro è, sia dal punto di vista dei contenuti che delle immagini, frutto di una ricerca storica e iconografica minuziosa e dettagliata che si traduce nel realismo grafico e nella ricchezza dei testi.

È attraverso gli occhi di John Nitsch, giornalista nordamericano inviato in Cile pochi mesi prima dell’elezione di Allende, un liberale, uomo inquieto e curioso per natura e professione, che il lettore conoscerà non soltanto il susseguirsi vertiginoso dei fatti politici che culminarono nel colpo di Stato di Pinochet, ma anche il contesto sociale e culturale che animava il Cile in quegli anni, dalla musica popolare di Victor Jara al cinema di Raúl Ruiz, dall’arte di strada della Brigada Ramona Parra fino alle celebrazioni per il Nobel a Pablo Neruda, il figlio d’operaio che nella fredda Stoccolma del 1971 strinse la mano di un re.

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