E’ parmigiana la sesta vittima italianadella tragedia che si è consumata tra domenica e lunedì sulle Alpi svizzere. E’ spirata anche Francesca Von Felten, 42 anni, di Parma, che era stata ricoverata in Rianimazione a Berna in seguito a una grave ipotermia. La donna, una laurea in Economia e commercio conseguita nell’ateneo cittadino, era ai vertici dell’azienda di famiglia. Esperta oltre che amante della montagna, Francesca si era aggregata alla spedizione di 14 alpinisti italiani, francesi e tedeschi. Un’improvvisa tempesta ha sorpreso il gruppo ad alta quota da Chamonix a Zermatt.
Negli ospedali del Canton Vallese restano ricoverati altri tre componenti della comitiva in prognosi riservata e con gravi sintomi di assideramento. Il procuratore federale Ludovic Schmied ha aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità. Secondo una prima ricostruzione, sembra che proprio a causa del cattivo tempo domenica la comitiva abbia deciso di accorciare il percorso verso la cabane des Vignettes, salendo però molto di quota. A soli 550 metri dall’arrivo, però, la tempesta ha bloccato gli escursionisti, lasciandoli al freddo, sferzati da raffiche oltre i 100 chilometri orari.
Le altre vittime della tragedia sono la guida Andrea Grigioni, 45 anni, di Lurate Caccivio (Como), infermiere in una clinica svizzera, Mario Castiglioni, 59 anni, comasco residente a Chiasso (Svizzera) che era il capo comitiva, la moglie Kalyna Damyanova, bulgara, i bolzanini Elisabetta Paolucci, 44 anni, insegnante, Marcello Alberti, 53 anni, commercialista e la moglie Gabriella Bernardi di 52.
