Parma City of Gastronomy, un anno di eventi per promuovere il cibo

Parma City of Gastronomy, un anno di eventi per promuovere il cibo

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Claudio Leporati, Cristiano Casa e Andrea Belli

Un ricco calendario di appuntamenti a Parma e non solo per promuovere la cultura del cibo nel corso del 2018. Parma City of Gastronomy ha illustrato prima a Milano per la stampa internazionale e poi in città, le tante iniziative partorite da una nutrita cabina di regia. E’ un nuovo modello di sistema territoriale per la conoscenza e la promozione delle eccellenze enogastronomiche quello che è stato illustrato oggi dall’assessore Cristiano Casa, titolare del Turismo e Progetto Unesco, da Andrea Belli, relazioni esterne Barilla e rappresentante di “Parma, io ci sto!”, con loro anche Claudio Leporati, direttore Marketing Consorzio del Prosciutto di Parma.

Fanno parte della cabina di regia, insieme al Comune di Parma: Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Barilla, Consorzio per la tutela dei vini DOP “Colli di Parma”, Consorzio per la Tutela del Culatello di Zibello, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Coppini Arte Olearia, Fondazione UNESCO, Mutti, Parma Alimentare, “Parma, io ci sto!”, Parma Quality Restaurants, Parmalat, Rodolfi.

Il 2018 – dichiarato “Anno del cibo italiano” dai Ministeri delle Politiche agricole e dei Beni culturali – diventa quindi il primo step di un percorso di valorizzazione per la città di Parma e un’opportunità unica per consolidarne il ruolo di capitale della gastronomia, a seguito del riconoscimento Unesco come ha lasciato intendere il sindaco Federico Pizzarotti presente oggi a Milano.

«Si sente parlare spesso di “fare squadra”, recuperare e far emergere le eccellenze dei territori: a Parma siamo passati dalle parole ai fatti, mettendo a sistema le competenze e le eccellenze enogastronomiche locali. Il riconoscimento di Città Creativa Unesco per la Gastronomia nel 2015 è stato l’evento propulsore. Abbiamo dato vita a un modello di promozione del territorio in cui protagonisti sono i produttori, i ristoratori, gli albergatori, le aziende, che hanno firmato un “patto”: rendere il territorio sempre più attraente dal punto di vista turistico, lavorando in sinergia», ha dichiarato l’assessore Cristiano Casa.

«Oggi presentiamo un importante risultato: la concretizzazione di un lavoro di squadra attraverso una serie di eventi e iniziative di rilievo internazionale, legati al food, che si susseguiranno nel corso del 2018. L’obiettivo è quello di raccontare l’eccellenza e il know-how della nostra Food Valley, che hanno fatto di Parma la capitale della gastronomia italiana e la prima città in Italia per fatturato a livello agroalimentare. Un dato che testimonia la rilevanza produttiva ma anche il saper fare, le competenze del territorio, che vogliamo raccontare attraverso questi eventi», ha detto Andrea Belli.

Parma porterà anche in giro le sue specialità tipiche. La capitale della Food Valley parteciperà alle occasioni di scambio internazionali, soprattutto con le altre città del network Unesco. Tra le mete in programma nell’anno del cibo italiano: Parigi, Epernay, Zurigo e Ginevra.
GLI EVENTI ENOGASTRONOMICI DEL 2018

City of Gastronomy Cibus OFF
5-13 maggio

In concomitanza con Cibus 2018 (Parma, 7-10 maggio), il cuore di Parma si anima per far scoprire le eccellenze gastronomiche del territorio. Cibus OFF – Il Saper Fare è un viaggio alla scoperta delle origini e le peculiarità delle tante specialità locali, celebrate in tutto il mondo, che rendono Parma la capitale italiana del gusto. Sotto i Portici del Grano, accanto al racconto del territorio, uno “spazio cucina”, dove verranno realizzate ricette con i prodotti parmigiani dai 27 chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, che riunisce il meglio della proposta ristorativa parmense, dagli chef di Academia Barilla, che organizzeranno una cena di gala il 13 maggio, e dai docenti di Alma. Momenti di degustazione, dalla colazione alla merenda, per arrivare all’aperitivo. In Piazza Garibaldi, un’Agorà che ospiterà interviste, incontri, dialoghi – tra i moderatori attesi c’è Francesca Romana Barberini – e appuntamenti didattici e giocosi per i più piccoli. Tra le presenze annunciate, quelle di chef Paolo Lopriore, l’allievo prediletto del Maestro Gualtiero Marchesi, e lo chef Isa Mazzocchi, del Ristorante stellato “La Palta”.

City of Gastronomy Festival
2-3 giugno

Gustare una ricetta preparata sul momento, incontrare chef stellati all’opera tra i fornelli, farsi raccontare come nascono i prodotti: la prima edizione del City of Gastronomy Festival sarà l’occasione ideale per vivere il cibo nelle sue dimensioni culturale, sociale e ovviamente sensoriale. Temporary restaurant, show cooking con cuochi stellati da tutto il mondo e incontri nel centro di Parma: il primo weekend di giugno sarà dedicato al cibo, esperienza sensoriale ed espressione dell’anima del territorio. Una vetrina non solo per i prodotti della Food Valley italiana, ma anche per altre città italiane e internazionali, in particolare quelle della rete Unesco, ospiti speciali dell’evento alla sua prima edizione.

City of Gastronomy Taste
1-30 settembre

Un mese ricchissimo di appuntamenti tutti da gustare, in cui protagonista non è solo la città, ma l’intero territorio. Da Collecchio con il Pomodoro, a Langhirano con il Prosciutto di Parma, ai tanti caseifici disseminati tra la Bassa, l’Appennino e la montagna. Appuntamenti riuniti sotto il cappello di City of Gastronomy Taste. Protagonisti: il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, la Pasta, il Pomodoro. Da segnare in agenda: Tomaca Fest e Festival del Prosciutto di Parma (1-2 settembre), Cena dei Mille (3 settembre), Festival del Prosciutto di Parma (1-16 settembre), Pastaria (22-23 settembre), Caseifici Aperti (29-30 settembre), Giardini Gourmet (7/14/21/28 settembre).

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