Scuole Luigine, firmato l’accordo: Proges garantisce continuità della linea educativa

Scuole Luigine, firmato l’accordo: Proges garantisce continuità della linea educativa

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Da sinistra: Marco Papotti, Marzia Lodi, Giancarlo Anghinolfi, suor Enrica, suor Gemma, Giovanni Borghini, suor Alberta alla fuirma dell’accordo

Sarà la Proges a prendere in carico la gestione delle Scuole Luigine di Parma. Dopo l’annuncio improvviso della chiusura della scuola paritaria di ispirazione cattolica e la corsa contro il tempo per la scadenza dei termini di iscrizione, oggi è arrivata la firma dell’accordo con le suore Domenicane proprierarie della primaria Santa Rosa e del Liceo Porta di via Brigate Julia.

“Il messaggio che vogliamo dare oggi – dichiara Marco Papotti, responsabile della linea educativa di Proges –, rivolto soprattutto alle famiglie e agli insegnanti, è che l’esperienza del Porta e del Santa Rosa prosegue. Dopo un intenso e costruttivo dialogo abbiamo firmato un accordo con cui ci impegniamo a dare continuità al progetto formativo della scuola, innanzitutto mantenendo il corpo docente, il personale Ata e Amministrativo, e mantenendo l’orientamento cattolico che contraddistingue l’istituto”.

Questo, oltre al futuro stesso della scuola, era il punto centrale delle preoccupazioni di genitori e personale, ma anche delle suore Domenicane della Beata Imelda che in questo senso hanno operato durante le trattative con la cooperativa Proges, da molti anni impegnata nel sistema educativo di Parma, non soltanto per quanto riguarda i servizi per l’infanzia, ma anche all’interno delle scuole primarie, del sistema bibliotecario, dei servizi rivolti ai minori, e con un intenso rapporto di collaborazione con l’Università.

Ma ciò non vuol dire che alla Scuola dell’Infanzia e Primaria “Santa Rosa” e alla Secondaria di primo grado e del Liceo delle Scienze Umane “Padre Porta” non ci saranno delle novità.

Siamo consapevoli che è necessario un rafforzamento dell’offerta formativa per aumentarne l’attrattività e per creare un progetto culturale forte e competente – dicono i rappresentanti della Proges -. Valuteremo quali azioni mettere in campo a tal fine. Ma la storia di questa scuola non andrà dispersa. Siamo certi infine che anche altri soggetti del sistema educativo, istituzionale e religioso della città ci sosterranno in questo, perché la pluralità educativa è senz’altro una ricchezza e una risorsa per tutta la nostra città”.

Anche le suore Domenicane – dichiara suor Gemma, rappresentante della Congregazione – esprimono fiducia nel rapporto e nell’alleanza che si è costituita con Proges e che consentirà una brillante prosecuzione dell’attività scolastica, nel rispetto di quell’orientamento cattolico che l’ha traghettata fino ad oggi con la stima di tutta la città”.

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