Opening 2020, Parma mette in mostra i suoi gioielli

Opening 2020, Parma mette in mostra i suoi gioielli

1058
0
CONDIVIDI

Per festeggiare l’ingresso di Parma nella short list delle dieci città finaliste per il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, insieme al Fai – Delegazione di Parma, ha promosso due fine settimana all’insegna dell’arte e della cultura, con un ricco programma di aperture straordinarie e concerti (Programma Opening 2020).

Abbiamo pensato di festeggiare l’ingresso nella short list – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Michele Guerraaprendo i luoghi importanti della nostra città che normalmente non sono visitabili come la Crociera dell’Ospedale Vecchio, il Palazzo Municipale, il Palazzo Marchi, l’Oratorio di Sant’Ilario, l’Oratorio delle Grazie, tutti spazi che si sposano perfettamente alla chiamata che vede il 2018 l’ ‘Anno del Patrimonio Culturale’. Due week end in cui la cittadinanza si riapproprierà del proprio patrimonio. Ciò è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione di FAI che ci sosterrà nelle visite guidate offrendo così massima fruibilità ai visitatori. ‘Parma 2020’ è un progetto nei fatti già in atto e continuerà il suo cammino indipendentemente dall’esito del 16 febbraio, giornata in cui sarà proclamata la Capitale Italiana della Cultura 2020, anche se,  ottenere questo riconoscimento, darebbe ulteriore slancio alle iniziative previste“.

Giovanni Fracasso, capo Delegazione Fai di Parma e Bianca Marchi, responsabile del progetto scuole del Fai Parma hanno sottolineato quanto sia stato importante collaborare e interagire con tante realtà che si occupano della città sia esse pubbliche che private nella costruzione di un progetto con un respiro a lungo termine che ha il patrimonio culturale di Parma al centro. Grande supporto verrà offerto anche dagli studenti degli istituti di Parma: “Il FAI offre formazione a moltissimi studenti, con l’Opening 2020 gli allievi del Melloni e del Toschi avranno una grande opportunità in quanto saranno loro  a presentare le opere e descrivere il nostro patrimonio ai visitatori. Ci saranno anche gli studenti del Bodoni che si occuperanno dell’accoglienza. Parma2020 ci ha permesso di costruire una metodologia di lavoro condivisa e programmata con uno sguardo a livello internazionale“, ha detto Bianca Marchi.

I luoghi eccezionalmente aperti al pubblico si potrà ammirare nel cuore dell’Oltretorrente la straordinaria Crociera dell’Ospedale Vecchio, l’Oratorio di Sant’Ilario, il seicentesco Oratorio di Santa Maria delle Grazie, mentre nel centro storico la Sala Consiliare e la Quadreria del Palazzo Municipale, il Museo Storico “Riccardo Barilla” del Conservatorio Arrigo Boito, in cui sono custodite le donazioni dei musicisti che vi studiarono e insegnarono e gli studi di Arturo Toscanini e Arrigo Boito, e il settecentesco Palazzo Marchi. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.

Si comincia sabato 3 febbraio alla Crociera dell’Ospedale Vecchio (apertura dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, con visite guidate alle 11 e alle 16) e al Palazzo Municipale con visite guidate alla sala consiliare alle 15, 15.45 e 16.30 (prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica in Piazza Garibaldi, 0521.218885 turismo@comune.parma.it). A Palazzo Marchi (Strada Repubblica, 57) l’apertura è dalle 15 alle 17, con visite guidate alle 15 e alle 16 a cura di Carlo Mambriani e Alessandro Malinverni. Al Museo storico “Riccardo Barilla” del Conservatorio Arrigo Boito l’apertura è dalle 15 alle 18, mentre nella Sagrestia grande della Chiesa di San Rocco alle 20.30, per I concerti del Boito, si terrà il concerto “Musiche dell’area europea del XVIII secolo”.

Le visite proseguiranno poi nella giornata di domenica 4 febbraio (Programma Opening 2020).

Nessun commetno

Lascia una risposta: