Un alpinista è disperso dal pomeriggio di venerdì in un canale di neve ghiacciata sulle pendici del Monte Bocco, tra Monchio delle Corti e Comano, e oltre 30 uomini del Soccorso Alpino di Parma, Reggio Emilia e di Massa sono al lavoro per rintracciarlo prima possibile. Si lotta contro il tempo per evitare che il freddo possa provocare conseguenze all’uomo, 50 anni, originario della provincia di Reggio Emilia ma da tempo residente nel Parmense. L’auto dell’alpinista è stata trovata nei pressi del Passo del Lagastrello, da dove l’uomo avrebbe poi imboccato il sentiero Cai 110 che dal versante toscano risale alla sommità del monte Bocco.
A rendere più complicate le operazioni di ricerca, la nebbia e il buio fitto. A chiamare i soccorsi è stato lo stesso alpinista, dopo aver perso l’orientamento, ma poco dopo il segnale telefonico è stato perso. L’uomo ha fatto in tempo a segnalare di avere l’attrezzatura alpinistica danneggiata.
Le ricerche sono state sospese nella notte a causa delle condizioni meteo proibitive e sono riprese sabato 6 gennaio verso le 6.30. Ma le condizioni meteo in zona rimangono piuttosto difficili, limitando l’uso dell’elicottero.
Al lavoro ci sono quindi i tecnici del Soccorso Alpino delle stazioni di Parma, Reggio Emilia, Massa e Carrara-Lunigiana, oltre a Carabinieri e Vigili del Fuoco e quattro unità cinofile. Le squadre si sono divise sul territorio e si continua a lottare contro il tempo nel tentativo di trovare il 50enne disperso.
