Il Governo chiama Meuccio Berselli a capo del Distretto idrografico padano

Il Governo chiama Meuccio Berselli a capo del Distretto idrografico padano

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Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il nuovo capo del Distretto idrico padano Meuccio Berselli

Meuccio Berselli, 56 anni, ex sindaco di Mezzani per 10 anni e attuale direttore del Consorzio di Bonifica parmense, è il nuovo segretario generale del Distretto idrografico padano, che con i suoi 71 mila km quadrati di estensione, è il più grande d’Italia. Varato dal Governo nel dicembre 2016 dopo l’accorpamento delle diverse Autorità di bacino, il Distretto sovrintende e coordina le politiche dell’acqua nei territori sottesi all’influenza del fiume Po in diverse regioni italiane.

Geologo di professione, laureato all’Università di Parma, Berselli è esperto di idrologia, geologia applicata, geotecnica, bonifica, bonifica dei siti inquinati e recentemente ha ideato e poi realizzato alcuni importanti progetti ispirati alla salvaguardia del territorio e alla mitigazione del progressivo fenomeno del dissesto idrogeologico (SOS Bonifica e Difesa Attiva Appennino).

Scelto tra numerose professionalità di alto livello del settore delle politiche ambientali il suo nome è stato proposto alla Presidenza del Consiglio dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il Governo ha poi controfirmato l’atto ufficiale per la sua nomina come primo segretario generale del nuovo distretto padano. L’ufficialità del nuovo rilevante incarico – che proietta un parmigiano in una funzione di prestigio e soprattutto strategica e fondamentale per la gestione degli equilibri territoriali del Nord del paese (soprattutto alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici in atto) è arrivata proprio nei giorni scorsi e la sua attività inizierà subito a partire dal suo insediamento negli uffici della sede generale del Distretto che – pur allargando notevolmente la prospettiva di azione territoriale – resterà a Parma in Via Garibaldi avvalendosi di uffici periferici.

L’ultimo Collegato Ambientale 2016 – voluto con decisione dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – ha attuato infatti una riforma che può tranquillamente definirsi “storica” per la gestione delle acque e per le Autorità di bacino italiane: incrementando l’influenza dei nuovi Distretti, accorpando funzioni con particolare attenzione alla spesa: da 37 Autorità si è passati infatti a 7 distretti.

Voglio ringraziare il ministro Galletti – ha detto Meuccio Bersellisono onorato dell’incarico e mi metterò da subito al lavoro per rendere operative le linee guida e le aspettative che il Governo ha per una migliore attenzione alla cura del territorio e delle acque. Ho tante persone da ringraziare a partire dal mondo delle bonifiche e da quello del comparto agricolo, il presidente del Consorzio di Parma Luigi Spinazzi e tutto lo staff dell’ente che mi hanno consentito di lavorare al meglio per il nostro territorio così bisognoso di salvaguardia e attenzione costante”.

Il ruolo dei Consorzi di Bonifica ha avuto una crescente importanza negli ultimi anni nella gestione capillare del territorio – ha sottolineato infine Luigi Spinazzi, presidente del Consorzio di Bonifica Parmense -. Grazie all’operatività tecnica che forniamo quotidianamente a supporto e sostegno di molte amministrazioni locali per la sicurezza idraulica e la mitigazione del dissesto abbiamo valorizzato notevolmente la nostra funzione: ringrazio Berselli per la professionalità dimostrata e per questi 6 anni di intensa e sinergica attività i cui risultati concreti a beneficio del nostro comprensorio sono sotto gli occhi di tutti e hanno guadagnato unanimi riscontri positivi”.

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