Il “Pio XII” della diocesi di Parma e il “Gemelli” di Roma...

Il “Pio XII” della diocesi di Parma e il “Gemelli” di Roma uniti contro l’asma

1717
0
CONDIVIDI

L’asma è la più frequente malattia cronica dell’infanzia e dell’adolescenza, una delle principali cause di assenze da scuola e ricovero in ospedale. In Italia, in età prescolare, il 25% soffre di crisi d’asma almeno una volta nella vita, mentre in età scolare ne soffre mediamente 1 bambino su 10. E circa il 5% soffre di asma grave persistente. Nelle grandi città è registrata una prevalenza più alta con numeri in crescita.

Per contrastare questa patologia nasce la nuova convenzione tra Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma – con il suo direttore generale Enrico Zampedri, il professor Luca Richeldi, direttore della Pneumologia e dell’Area Salute del Bambino – e l’Istituto “Pio XII” Onlus di Misurina – con don Luciano Genovesi, presidente dell’Opera Diocesana “San Bernardo degli Uberti” di Parma di cui fa parte l’Istituto, e il dottor Ermanno Baldo, nuovo direttore sanitario e clinico del “Pio XII”. Un’intesa finalizzata alla ricerca, educazione e formazione nella cura dei disturbi del respiro del bambino.

Con questo accordo, si estende e si consolida la “Misurina excellence network for children’s breathing”, Rete di eccellenza per le malattie del respiro in alta quota, lanciata il 26 agosto 2016 in occasione della visita al Pio XII del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Papa Francesco, con un primo accordo di partnership scientifica e di networking con l’IRCCS “Bambino Gesù” di Roma.

Don Luciano Genovesi

Attraverso la costruzione della Rete – ricorda don Luciano Genovesi, presidente dell’Opera Diocesana “San Bernardo degli Uberti” di Parma e del “Pio XII” – Misurina intende presentarsi come un’eccellenza nella cura dei disturbi del respiro, e si propone a tutta la galassia della Pediatria italiana, come Laboratorio in quota per lo studio, la prevenzione e la cura dei bambini con disturbi del respiro, per dare a tutte le realtà cliniche una possibilità unica di sperimentazione per affinare approcci terapeutici sempre più efficaci, affiancati alla climatoterapia e alle peculiari condizioni, che in quota permettono con la riduzione delle resistenze delle vie aeree anche un minor uso di terapie e la possibilità di sviluppare programmi di riabilitazione/riallenamento per i soggetti con malattie respiratorie disabilitanti fra cui l’asma“.

Per i disturbi del respiro del bambino e dell’adolescente – conferma il direttore sanitario di Misurina Ermanno Baldo – lo sviluppo di una reale collaborazione tra Centri clinici di eccellenza e un laboratorio di Medicina in quota come il “Pio XII” rappresenta un’opportunità, sia per la ricerca scientifica, sia per l’integrazione delle opzioni terapeutiche, in particolare sotto il profilo della continuità assistenziale e della riabilitazione”.

Nessun commetno

Lascia una risposta: