Ministro Fedeli a Parma: finita crisi iniziata nel 2008. Dimissioni Borghi, “rispetto...

Ministro Fedeli a Parma: finita crisi iniziata nel 2008. Dimissioni Borghi, “rispetto chi si assume responsabilità”

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La lunga notte della crisi economica e sociale iniziata nel 2008 è ormai alle nostre spalle“. Lo ha detto oggi all’Università di Parma, commentando i dati sull’occupazione dei laureati proposti dal Rapporto annuale di Alma Laurea, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. Che ha apprezzato il lavoro svolto dalle università italiane per arrivare a numeri così importanti: il 68% dei laureati triennali e il 71% di quelli magistrali in Italia lavorano dopo un anno dal conseguimento del titolo.

Stiamo attribuendo alle nostre università obiettivi complessi, che devono essere all’altezza della missione che sono chiamate oggi sempre di più a svolgere – ha detto tra l’altro la ministra Valeria Fedeli, parlando dell’azione del governo -. E’ per questo che le stiamo rafforzando, stiamo puntando sul merito e sulle eccellenze. Investiamo 270 milioni di euro su Dipartimenti di eccellenza con speciale attenzione al reclutamento dei giovani e alle infrastrutture di ricerca. Incrementiamo la quota premiale del finanziamento ordinario, circa un miliardo e 535 milioni di euro, abbiamo il Piano delle 500 cattedre di eccellenza Giulio Natta. Infine abbiamo appena ripartito i 155 milioni della programmazione triennale 2016/2018 che rappresenta uno strumento di miglioramento e di stimolo verso l’internazionalizzazione. I nostri sforzi sono tesi ad un rafforzamento della ricerca e della capacità di innovazione nazionale”.

La ministra Fedeli ha annunciato novità anche per studenti e famiglie, perché nonostante i numeri appare evidente, ha detto la rappresentante del governo, che “l’università non è ancora quell’ascensore per l’elevazione sociale che deve essere“.

In particolare Fedeli ha annunciato a breve provvedimenti per l’incremento degli alloggi per gli studenti, misure per il sostegno al merito e nuove regole per il conteggio della contribuzione. Ci sarà – ha concluso la ministra Fedeli – “l’estensione della no tax area per famiglie con Isee al di sotto dei 13 mila euro“.

A margine dell’incontro, la ministra ha poi fatto un cenno alle dimissioni del rettore Loris Borghi, che ha preferito abbandonare l’incarico in seguito agli attacchi arrivati con l’inchiesta Pasimafi che lo vede indagato per abuso d’ufficio.

Non ho ancora letto le motivazioni della decisione del rettore Loris Borghi – ha detto Valeria Fedeli – questa notte, perché pomeriggio sono a Bergamo, quando rientrerò a Roma leggerò la lettere e avvieremo le pratiche conseguenti. Ma ho sempre grande rispetto per chi si assume le proprie responsabilità“.

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