L’ex Zebre Gianluca Guidi nuovo head coach delle Fiamme Oro

L’ex Zebre Gianluca Guidi nuovo head coach delle Fiamme Oro

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Gianluca Guidi, 49 anni, livornese verace, torna in Eccellenza e assume la guida delle Fiamme Oro, la squadra di rugby della Polizia di Stato. Le Fiamme, dopo una stagione piuttosto deludente che non ha portato neppure la qualificazione alla fase finale, hanno deciso di voltare pagina ingaggiando quello che a ragione è oggi il miglior allenatore italiano della palla ovale. Un autentico talent scout e sviluppatore di nuovi campioni del rugby. Guidi ha dimostrato grandi doti tecniche anche in Guinness Pro12, alla guida delle Zebre Rugby di Parma, con le quali ha rescisso il contratto lo scorso gennaio.

Con Gianluca Guidi è stato raggiunto un accordo triennale e sarà affiancato ancora da Sandro Castagna e Umberto De Nisi, confermati assistant coach. Insieme all’ex coach delle Zebre Rugby arriverà anche Massimo Mascioletti: l’allenatore aquilano ricoprirà la carica di responsabile dell’area tecnica, in stretto raccordo con il responsabile dei settori giovanili, Sven Valsecchi, e si occuperà anche della formazione dei giovani tecnici cremisi. Cambio della guardia anche per il team manager, con Valerio Vicerè, fresco di ritiro dal rugby giocato dopo aver indossato la maglia cremisi per otto stagioni, che prenderà il posto di Pietro Travagli.

«Iniziamo un nuovo corso – ha dichiarato il presidente Armando Forgione – ma per prima cosa non posso non ringraziare Umberto Casellato, che saluteremo insieme a tutta la squadra la settimana prossima, per il lavoro fatto in questa stagione: il suo arrivo ci ha arricchito non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo della professionalità, con cui ha segnato il solco nel quale continueremo a lavorare, e dell’umanità che ha dimostrato in più di un’occasione. La scelta di avvalerci di due figure quali quelle di Massimo Mascioletti e Gianluca Guidi, è stata fatta nell’ottica di proseguire in percorso che abbiamo iniziato da tempo ed improntato sul rendere le Fiamme Oro una Società caratterizzata da una sempre più marcata professionalità. C’è però una cosa che mi preme dire: quest’anno vorrei che i fatti parlassero per noi».

«Sono onorato che mi sia stato affidato questo compito – ha detto Gianluca Guidi, felice per la nuova avventura – e sono felice di poter iniziare questo nuovo cammino insieme a Massimo Mascioletti, amico e professionista come pochi ce ne sono nel nostro Paese. Le Fiamme Oro sono un club che conosco bene da tempo e devo dire che, quando il Presidente Forgione, che ringrazio profondamente, e il Direttore sportivo, Claudio Gaudiello, mi hanno chiamato per prospettarmi questa opportunità, non ho avuto alcuna difficoltà ad accettare, anche perché quando si entra in un ambiente dove si percepisce di goderne la fiducia, tutto risulta più semplice. Sono consapevole che il club cremisi non sia una Società come tutte le altre, soprattutto perché fa capo ad un’Istituzione fondamentale per il nostro Paese che è la Polizia di Stato, ma anche per questa sua peculiarità può essere il fulcro intorno al quale si può costruire un progetto fondamentale per il rugby italiano e, proprio per questo motivo, ho accettato di firmare un contratto a lungo termine. Prendo in mano un gruppo che, grazie al lavoro fatto quest’anno da Umberto Casellato – ha concluso l’head coach Guidi – è già di livello assoluto e gioca un ottimo rugby, così come anche lo staff, con cui ho già avuto occasione di confrontarmi anche nella scelta dei giocatori per la prossima stagione, è di ottima qualità. Sono convinto che insieme lavoreremo molto bene».

Un ritorno gradito nel mondo del rugby quello dell’ex azzurro ed allenatore dell’Italrugby, Massimo Mascioletti: «Innanzitutto voglio ringraziare la società, nella persona del Presidente Forgione, che ha pensato a me per ricoprire una carica importante all’interno dello staff delle Fiamme, un’esperienza che non vedo l’ora possa cominciare e che per me, personalmente, ritengo sia particolarmente stimolante. Considero che il progetto delle Fiamme Oro sia importante non solo per la singola Società, ma per tutto il movimento rugbistico italiano. Sono rimasto colpito dai principi che muovono questo storico gruppo sportivo e sono più che motivato nel sostenerne un ambiente che può essere d’esempio a tutti, nonché di lavorare in stretto raccordo con Gianluca Guidi, per la prima squadra, e con Sven Valsecchi, per il settore giovanile, nonché insieme ai relativi staff che conosco bene da tempo».

Infine, l’ex tallonatore e capitano cremisi Valerio Vicerè che, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, sarà il team manager del XV della Polizia di Stato: «È sempre difficile per un rugbista dover smettere di giocare, ma arriva sempre il giorno in cui si decide di farlo. Era una decisione che mi balenava in testa da un po’, ma sapevo che il campo mi sarebbe mancato troppo. Invece è arrivata questa proposta che, dopo tanti anni con questa maglia che ormai sento come una parte di me, mi lusinga e mi permette di restare in un ambiente che io chiamo “casa”. Sarà una grande avventura. Il rugby mi ha dato tanto sul campo e ora mi sembra giusto ricambiarlo con un’altra veste».

Gianluca Guidi, sposato e padre di due figli, è stato una bandiera del Livorno Rugby in Serie A vestendo la maglia biancoverde dal 1986 al 2001 anche come capitano: nel mezzo l’esordio in nazionale nel marzo 1996 sotto la guida di Coste ed una parentesi a L’Aquila nel 1997/98 prima di tornare nella città natale nella doppia veste di giocatore ed allenatore. Guidi è sceso in campo 5 volte con la maglia azzurra, tra cui la storica vittoria sulla Francia a Grenoble nella finale del FIRA vinta 40-37 nel marzo 1997. Il mediano di mischia è stato anche nazionale Seven per venti volte e capitano della Nazionale “A” nel tour in Zimbabwe nel 1997. Guidi ha vestito anche la maglia del “Resto del mondo” nel 1995 ed é stato capitano della selezione dei Lupi nella storica vittoria sui Barbarians del maggio 1997 a Roma.

Come allenatore l’esperienza di Guidi prosegue nel 2001 nei quadri della Federazione Italiana Rugby prima nelle nazionali giovanili U19, U18, U20 – guidata nel mondiale gallese 2008 all’undicesimo posto – e U21 prima di passare alla nazionale “A” diretta dal 2008 al 2012 con cui ha ottenuto due secondi posti alla IRB Nations Cup 2009 e 2010 e le vittorie contro Tonga, Russia, Argentina Jaguares, Romania (due volte) e Georgia (2 volte).

Gianluca Guidi è stato membro e poi responsabile tecnico della neonata Accademia Nazionale “Ivan Francescato” di Tirrenia (PI) dal 2006 al 2011. Nell’annata 2012/13 Guidi è tornato a guidare la nazionale U20, portata insieme a Victor Jimenez alla vittoria del Junior World Trophy in Cile nel 2013 che ha promosso gli azzurrini nell’elite del rugby mondiale prima di passare al Rugby Calvisano nel massimo campionato italiano Eccellenza. Sotto la direzione di Guidi i bresciani vincono il loro quarto scudetto 2013/14 e prendono parte alla EPCR Challenge Cup pareggiando coi francesi del Brive nell’esordio al San Michele.

Nella seconda stagione in giallonero la formazione bresciana alza al cielo prima il Trofeo Eccellenza nella finale di Parma e poi il quinto scudetto nella finale di Rovigo centrando pure la qualificazione alla EPCR Challenge Cup 2016/16 vincendo il torneo di qualificazione.

Nell’estate 2015 Guidi passa alle Zebre Rugby nel Guinness PRO12: nella sua prima stagione celtica porta i bianconeri a superare il Benetton Treviso per la prima volta nella loro storia, qualificandosi alla Epcr Champions Cup 2016/17. Sono otto i successi stagionali per il XV del Nord-Ovest, record della breve storia della franchigia; quattro nella Challenge Cup dove le Zebre sfiorano il passaggio ai quarti. Dopo l’esperienza con la nazionale maggiore al tour americano 2016 i bianconeri diretti da Guidi trovano il prestigioso successo ad Edimburgo ad ottobre. A novembre l’allenatore livornese é ancora nello staff di Conor O’Shea nello storico successo degli Azzurri sul Sudafrica mentre  prima del Sei Nazioni 2017, Guidi e le Zebre interrompono la loro collaborazione sulla panchina della franchigia di base a Parma. Dove gli succede proprio Victor Jimenez, che a fine stagione lascerà ufficialmente le Zebre Rugby.

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