Le Zebre Rugby sbranano i Dragons (29-14). Super Padovani e il pack....

Le Zebre Rugby sbranano i Dragons (29-14). Super Padovani e il pack. Jimenez e Biagi: più fiducia con gli Azzurri (video)

991
0
CONDIVIDI

Zebre Rugby Vs Dragons  29-14 (p.t. 15-7)

Marcatori: 6‘ cp Canna (3-0); 7‘ m Hill tr O’Brien (3-7); 14‘ m Ruzza (8-7); 30‘ m Minnie (15-7) s.t. 5‘ m Hughes tr O’Brien (15-14); 10‘ m Padovani tr Canna (22-14); 12‘ m Meyer tr Canna (29-14)

Zebre Rugby: Padovani, Van Zyl (30’ s.t. Palazzani), Bisegni, Boni, Greeff (20’ s.t. Castello), Canna (25’ s.t. Bordoli), Violi; Ruzza, Meyer (15’ s.t. Mbandà), Minnie, Biagi (cap), Koegelenberg (25’ s.t. Furno), Chistolini (7’ s.t. Ceccarelli), D’Apice (7’ s.t. Fabiani), Lovotti (20’ s.t. Postiglioni) All.Jimenez

Dragons: Meyer, Hughes, Morgan (38’ s.t. Adam), Beard, Howard (21’ s.t. Thomas), O’Brien (22’ s.t. Jones), Davies; Evans (cap), Griffiths (6’ s.t. Cudd), Crosswell (19’ s.t. Keddie), Landman, Hill, Harris B. (39’ s.t. Fairbrother), Buckley (38’ s.t. Harris D.), Price (39’ Hobbs) All. Jones

Arbitro: Frank Murphy (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Eddie Hogan-O’Connell (Irish Rugby Football Union) e Matteo Liperini (Federazione Italiana Rugby)

TMO: Olly Hodges (Irish Rugby Football Union)

Cartellini: al 29° s.t. giallo a Bordoli (Zebre Rugby)

Calciatori: Canna (Zebre Rugby) 4/6, O’Brien (Dragons) 2/3

Man of the match: Padovani (Zebre Rugby)

Punti in classifica: Zebre Rugby 5, Dragons 0

 

Quattro mete, cinque punti. Con una prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista, le Zebre Rugby liquidano per 29 a 14 i gallesi Dragons di Newport al termine di una gara dominata e mai in discussione. Agli ospiti non è servito neppure il tentativo di qualcuno di far saltare i nervi ai bianconeri con qualche accenno di rissa. Mai pericolosi i Dragons hanno trovato punti soltanto nei primi minuti di ciascun tempo, appofittando di fisiologiche disattenzioni. Nulla di più.

Con Edoardo Padovani sempre più di altissimo livello, giudicato migliore in campo in questa sfida, va promosso comunque tutto il pacchetto degli avanti. Superiorità netta in mischia, nelle touche, bene anche la maul. Da sottolineare l’intelligente prestazione di Marcello Violi in cabina di regia con Carlo Canna, che ha un po’ spaventato il Lanfranchi quando ha rimediato un colpo alla schiena che ha costretto il massaggiatore ad intervenire.

Rispetto alla sfida con il Connacht, coach Victor Jimenez ha lanciato nella mischia dal 1′ il flanker Meyer e l’estremo Padovani, unici due cambi rispetto a sette giorni fa, ed ha avuto ancora una volta ragione: oltre alla prestazione, entrambi hanno schiacciato l’ovale oltre la linea di meta al termine di due azioni ben confezionate che hanno entusiasmato un Lanfranchi pieno di giovani che non hanno mai smesso di incitare capitan Biagi e compagni.

Il pack italiano ha conquistato ben tre falli in mischia chiusa, segnando subito dopo rubando una introduzione dei Dragons ai 5 metri con Ruzza. Alla mezz’ora la seconda meta di Minnie ha mandato le squadre negli spogliatoi sul 15-7 con gli ospiti a segnare ad inizio ripresa riportandosi a meno 1. In 120 secondi le Zebre hanno però chiuso il match con la bella meta di slancio di Padovani (quasi fotocopia di quella segnata contro Connacht) e quella subito dopo, spettacolare, di Meyer, dopo una touche in attacco rubata da Ruzza.

Vittoriosi già negli ultimi due precedenti al Lanfranchi, con questo successo hanno in qualche modo vendicato anche l’11-6 subito a Newport ad inizio stagione. Il XV del Nord Ovest di coach Jimenez concede quindi il bis dopo la bella vittoria, condita da un’ottima prestazione, sul ben più quotato Connacht e si prepara ad affrontare due trasferte dalle quali qualcosa è lecito aspettarsi. Il prossimo impegno vedrà le Zebre sul difficile terreno dei Glasgow Warriors ormai fuori dai giochi grossi, poi su quello di Cardiff con i Blues. Per giocarsi quindi tutta una stagione nella sfida finale al Lanfranchi, ospite la Benetton Treviso. La qualificazione alla prossima Champions, al di là di dinamiche come sempre imprevedibili, per le Zebre non è più un sogno.

Al primo ingaggio in mischia chiusa le Zebre ottengono un fallo a favore sulla propria introduzione: dopo la rimessa è il drive la scelta offensiva di Biagi e compagni. Avanza la maul italiana ed arriva il secondo fallo contro gli ospiti che Canna trasforma dai 22. Al 7° sono i gallesi a provare con il drive sui 22: non avanza il pack di Newport con l’ovale aperto che fa entrare i Dragons nei 22; l’abbrivio porta in meta dopo alcuni raccogli e vai Hill per il vantaggio ospite. Al 10° le Zebre provano al piede ma l’up & under di Violi è controllato dalla difesa gallese con i bianconeri che concedono campo agli avversari a causa di un calcio di Padovani finito direttamente fuori dal campo. La touche gallese è recuperata però da D’Apice in fondo allo schieramento con l’azione che si chiude col placcaggio alto di Beard su Boni che costa il terzo fallo a Evans e compagni. Canna decide per la rimessa laterale col drive che avanza nuovamente: ai 5 metri su un punto d’incontro Violi colpisce però in avanti il pallone. La mischia italiana respinge indietro i gallesi con l’ovale schiacciato oltre la linea da Ruzza. Canna non trasforma da posizione molto decentrata col punteggio sull’8-7 per i bianconeri.

I gallesi ci provano al piede ma Padovani questa volta esce dai 5 metri seminando diversi avversari; sulla metà campo però arriva il tenuto contro D’Apice: O’Brien sbaglia il lungo calcio. Al 21° Zebre nei 22 con la sgroppata di Greeff ma l’azione è bloccata e il possesso recuperato dai Dragons. Risalgono con fatica le Zebre che non riescono a controllare bene le rimessa laterale al 27°, ma la difesa avversaria concede un fallo per fuorigioco che Canna ricalcia in touche sui 22. Crolla la maul italiana ma avanzano le Zebre col multifase sull’out esterno con ottimi ricicli degli avanti. La lunga azione porta alla meta di Minnie ben servito dal chip di Violi. La trasformazione di Canna porta le Zebre oltre il break al 31°. Il XV del Nord-Ovest domina ancora in mischia ottenendo un altro fallo: dopo la rimessa Greeff è portato però fuori dal campo sui 22. Bella azione dei trequarti bianconeri al 36° che risalgono 30 metri con un bel fraseggio alla mano ma l’ovale è poi perso in avanti da Bisegni nel tentativo di riciclo per Canna. Pack italiano sugli scudi: l 38° terzo fallo contro la mischia gallese e touche ai 5 metri ma arriva il turn-over a favore degli ospiti prima che Jones cambi entrambi i piloni. Minnie non rotola via dopo la mischia e arriva così il secondo fallo del primo tempo contro le Zebre.

La ripresa vede subito i bianconeri perdere una rimessa sulla metà campo con l’azione offensiva dei gallesi fermata sui 22 con un in avanti. Il piede di Canna fa risalire le Zebre al 44° ma il possesso è sempre ospite: bravo Morgan a bucare la difesa italiana al centro della linea e servire Meyer. I Dragons vanno così in meta alla bandierina con Hughes, i due punti aggiuntivi di O’Brien riportano gli ospiti a meno 1 nel parziale. Dopo gli ingressi di Fabiani e Ceccarelli spinge la maul italiana che avanza fino ai 10 metri ma il tallonatore neo entrato viene sanzionato con un tenuto.

I padroni di casa risalgono con Canna dai propri 22: l’ovale è servito al largo per Minnie col sudafricano che ricicla sottomano per l’accorrente Padovani. L’estremo della nazionale azzurra accelera da metà campo e brucia tutti gli avversari per la terza meta delle Zebre trasformata da Canna. Due minuti dopo il XV di coach Jimenez trova anche la meta del bonus con Meyer: dopo un calcio di liberazione di Padovani, Ruzza ruba la rimessa gallese. Bravo Canna a gestire l’ovale velocemente, grazie al suo riciclo il pallone arriva nelle mani di Meyer che supera di forza la difesa ospite vicino ai pali. La franchigia di base a Newport risale grazie ad un placcaggio alto di Biagi che porta alla rimessa sui 10 metri italiani. La rimessa è sporcata ma dopo la mischia l’arbitro Murphy sanziona un placcatore italiano. La difesa italiana è brava a contenere il fallo giocato veloce. Il TMO sanziona Landman che spinge Bisegni a gioco fermo.

Al 23° arriva il fallo a favore per le Zebre sul punto d’incontro sui 30 metri. Canna va per i pali ma sbaglia il suo secondo calcio di giornata. Evans e compagni provano a reagire giocando una rimessa sui 22 ottenuta per un fuorigioco di Furno sulla maul ma le Zebre recuperano il possesso con l’aggressività sui punti d’incontro. TMO ancora protagonista a dieci dal termine: il placcaggio pericoloso di Bordoli costa il giallo all’argentino sulal metà campo con le Zebre che chiudono la sfida in inferiorità numerica. Ci provano i Dragons con il drive avanzante ma è Minnie che costringe Landman al tenuto sui 22. Avanza la maul bianconera fermata in modo indisciplinato dai gallesi: questa volta Biagi decide per la rimessa ai 5 metri che non viene controllata bene dal capitano bianconero. Non succede più nulla d’importante in campo se non il fischio finale dell’arbitro Murphy che sancisce la prima vittoria con bonus stagionale delle Zebre che colgono i cinque punti contro i Dragons come 12 mesi fa.

SALA STAMPA

Oggi è andata molto bene, gli avanti hanno fatto un buon lavoro e la squadra ha sfruttato le occasioni segnando – il commento a caldo dell’head coach Victor Jimenez -. Partita impressionante dei miei ragazzi come la settimana scorsa; hanno confermato il loro livello e la grande fiducia in campo. Ora stiamo bene e vogliamo finire la stagione nel migliore dei modi. Vogliamo competere con tutti, come sempre. E’ evidente che con la qualità dei nazionali i risultati migliorano, anche se il lavoro fatto senza di loro sta venendo fuori. La vittoria contro Connacht ci ha dato fiducia, in campo stiamo bene. Abbiamo buoni giocatori che stanno facendo bene: la squadra gioca con tanta responsabilità in modo libero da schemi e su questo i giocatori sono molto bravi. Ci siamo allenati molto bene nelle ultime settimane, con qualità e competitività all’interno dello spogliatoio”.

Il migliore in campo di oggi Edoardo Padovani sottolinea invece che “il Sei Nazioni mi ha dato tanta fiducia, però sono convinto che la voglia di vincere e rivaleggiare cha abbiamo alle Zebre è davvero tanta. Questa è una vittoria che ci meritiamo al 100%. La mia meta nasce dal fatto di giocare ogni opportunità dimostrando una buona comprensione di lettura della difesa avversaria. Speriamo di ripeterci ancora per trascinare il pubblico come nelle ultime due partite”.

Molto soddisfatto anche il capitano delle Zebre Rugby, George Biagi: ”Credo che il focus che ci siamo dati in settimana era sugli avanti, se avessimo dominato lì davanti la gara, sarebbe andata bene. Credo che alla fine abbiamo avuto molto possesso grazie alla mischia chiusa; la partita si è decisa lì: le nostre prime linee hanno fatto una grande gara. Nelle fasi statiche tutte le squadre difendono bene, anche il turn-over è fondamentale dandoti un possesso in più. I ragazzi tornati dalla nazionale hanno più fiducia e ciò si vede in modo oggettivo in campo. Faccio un plauso al grande lavoro del pack che ha dato preziosi possessi ben sfruttati dai trequarti”.

Nessun commetno

Lascia una risposta: