Polizia costretta ad usare spray urticante per arrestare un rumeno

Polizia costretta ad usare spray urticante per arrestare un rumeno

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Per la prima volta gli agenti della Polisia di Stato di Parma sono stati costretti ad utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione da qualche settimana. Nella serata di giovedì 2 marzo, intorno alle 18, due volanti sono state inviate dal 113 in Piazza Ghiaia a seguito del riconoscimento da parte dell’addetto alla vigilanza del supermarket Conad dell’autore del furto di una bicicletta elettrica, avvenuto nel primo pomeriggio in danno di una dipendente dell’esercizio e che al momento delle chiamata si trovava seduto poco distante.

Gli operatori delle volanti, giunti sul posto si sono avvicinati a T.C., 48 anni, cittadino rumeno con diversi precedenti, residente a Noceto, il quale invitato ad esibire i documenti di identità, voltatosi di spalle, ha iniziato a sputare a terra continuando a bere del vino da una bottiglia che teneva in mano ed urlare insulti e minacce contro gli agenti.

Invitato a moderare i toni, il rumeno ha quindi prima tentato di sottrarsi dal controllo allontanandosi e quando poi è stato bloccato dai poliziotti ha iniziato a colpirli con calci e pugni. Considerato il fallimento di ogni tentativo di mediazione verbale con il rumeno e considerato il comportamento violento dello stesso nei confronti degli agenti, al fine di evitare che il contatto fisico potesse degenerare in uno scontro fisico, gli agenti hanno fatto ricorso allo spray urticante, dal mese scorso in dotazione di reparto alla Squadra Volante.

Tanto è bastato per ridurre il rumeno alla calma ed è stato immediatamente tratto in arresto per minacce, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato della bicicletta. L’uomo sarà giudicato con rito direttissimo.

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