Vighi Security Doors, continua la crescita tra porte più sicure e nuova...

Vighi Security Doors, continua la crescita tra porte più sicure e nuova collezione di design

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La porta più sicura è in classe 5: Vighi Top 2003 Fortia 5

La Vighi Security Doors di Colorno chiude il bilancio 2016 a quota 9,2 milioni e continua a crescere nel settore delle porte blindate. Un ottimo risultato per l’azienda parmense e un buon biglietto da visita per il prossimo Fuorisalone del Mobile di Milano, dove la Vighi presenterà – nel corso dell’esposizione-evento “Space & Interiors finiture per l’architettura”, presso The Mall, Porta Nuova, dal 4 all’8 aprile – la sua nuova Collezione Ventesimosecolo di “Art and Design”, nuovo progetto avviato nell’autunno 2015.

La Vighi Security Doors è un’azienda storica del territorio, fondata da Giorgio Vighi a cavallo fra gli anni ’70 e ’80, anche se il nuovo nome risale al 2012, quando al timone è arrivato Lorenzo Muratori, nuovo direttore generale.

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Lorenzo Muratori

Noi siamo arrivati nel febbraio 2012 ed abbiamo creato Vighi Security Doors, una Spa, per dare un valore maggiore al marchio, ma soprattutto per il mercato estero – spiega Muratori -. L’azienda si è mossa mantenendo quelle che erano le prerogative della Vighi: una ditta artigianale e allo stesso tempo con delle potenzialità industriali, ma soprattutto molto flessibile. Abbiamo pensato quindi di orientarci verso il mercato della ristrutturazione, attraverso i nostri canali: i nostri rivenditori, i negozi – perché Giorgio Vighi aveva avuto anche l’illuminazione di crearne due, uno a Parma e l’altro a Bologna – e l’estero, che però era una tantum e non consolidato. Noi abbiamo valorizzato questi tre canali di distribuzione e l’aspetto della comunicazione, ovvero catalogo nuovo, listino nuovo, tutto quello che era l’azienda in termini di prodotto e di servizi. Abbiamo iniziato così questo percorso – continua Muratori – che ci ha portato a valorizzare i prodotti, testandoli per alzarne il livello di sicurezza e perché l’abbattimento acustico e termico avesse dei valori più importanti rispetto a prima. Abbiamo inoltre creato un comparto estero, perché questo settore fosse più strutturato. Abbiamo poi acquisito un negozio a Melegnano, perché attraverso i negozi il mercato entra direttamente in azienda e ci consente così di dare risposte più veloci”.

In questi cinque anni qual è stata l’evoluzione del fatturato?

Ad oggi, con la chiusura del bilancio 2016, rispetto al 2012 siamo aumentati di un 20%. Oggi abbiamo un fatturato di 9,2 milioni di euro. L’anno scorso dall’export è arrivato il 14% del fatturato, mentre prima l’azienda aveva solo il 3%. Abbiamo in tutto 47 dipendenti“.

Grosse novità anche sui prodotti proposti e sul livello di sicurezza degli stessi.

Nel 2016 abbiamo rinnovato il catalogo con prodotti nuovi rispetto a quello che avevamo presentato nel 2013. Abbiamo aumentato la classe di sicurezza delle porte blindate – comprese quelle vetrate, fianco-luce e sopra-luce – portandola da classe 3 a classe 4. Nella linea elettronica, presente già con tre porte (Matik, Matik Premium e Matik Vip), abbiamo aumentato la classe di sicurezza sempre da 3 a 4 e in più abbiamo introdotto la porta Matik App che consente di gestire con il telefonino il codice di apertura, oltre ad avere tutta una serie di funzioni che vengono aggiornate continuamente. Nel listino 2016 abbiamo inserito anche la classe 5, la Top 2003 Fortia 5, dando un valore maggiore all’aspetto della sicurezza antieffrazione. Nel 2015 abbiamo presentato anche la linea “art and design”, creando un marchio ad hoc all’interno del quale mettiamo prodotti di design anche innovativi e con la Collezione Meraviglie a novembre a Milano abbiamo vinto il premio grandesignEtico International Award. Adesso presenteremo la Collezione Ventesimosecolo con la quale andremo al Fuorisalone del Mobile ad aprile“.

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A quali altre manifestazioni fieristiche prenderete parte quest’anno?

Noi riteniamo, come azienda, che gli investimenti debbano andare prima di tutto per gli strumenti dei rivenditori. In questi anni abbiamo investito nel configuratore che permette di gestire i preventivi velocemente da parte del rivenditore, abbiamo acquisito un software che ci consente di gestire tutto in 3D perché nell’ambito delle ristrutturazioni ci vengono chieste tante soluzioni particolari e così possiamo far vedere subito al cliente anche quale sarà l’aspetto estetico. Evitiamo perciò le fiere tipo il Made e privilegiamo le manifestazioni con i nostri imprenditori locali, oppure il Fuorisalone del Mobile per presentare le nuove collezioni. In più, visto che puntiamo molto sull’export, partecipiamo ad alcune manifestazioni fieristiche all’estero“.

Ritenete ci siano ancora margini di crescita, oppure ci si confronta con un mercato già saturo?

Secondo me – come dimostra il fatto che in questo periodo siamo cresciuti – una delle strategie è quella di avere un’azienda flessibile, in grado di dare una risposta ad ogni esigenza. Mantenere coerentemente, al di là delle altre prestazioni, l’impegno ad aumentare quello che è il valore della sicurezza, mantenere un concetto dinamico sull’estetica, ma soprattutto direi che la questione sicurezza oggi è importantissima anche nel quotidiano. In più la porta blindata compie oggi 35-40 anni, ed avendo una vita di vent’anni noi siamo chiamati anche alla sostituzione di quello che abbiamo blindato prima. Questo è quindi un mercato che mantiene una sua capacità di assorbimento, ma è chiaro che non è più quello che abbiamo vissuto nel ciclo importante dei 15 anni precedenti. Chi è flessibile, chi è dinamico, chi porta delle novità, chi cerca dei mercati sull’estero, chiaramente ne ha un riscontro. Noi non siamo un’azienda che compete col prezzo, ma con quello che sono la ricerca e la qualità”.

Continuate ad investire molto sulla ricerca di prodotti più sicuri, visto che ogni giorno i ladri entrano negli appartamenti?

Già la Vighi Giorgio era nata sulla ricerca, questo è il Dna dell’azienda. L’impegno nella ricerca è dimostrato anche dal fatto che noi in cinque anni abbiamo già pubblicato due cataloghi, grazie al fatto di aver definito dei prodotti nuovi. Abbiamo già altri progetti nel cassetto che riguardano l’estetica e la sicurezza, perché il nostro obiettivo è anche quello di essere dinamici per rispondere alla velocità con cui si muovono i mercati, soprattutto quelli esteri. La ricerca porta nuovi prodotti, ma creiamo anche delle sinergie con i fornitori che ti aiutano a migliorare ancora di più il prodotto”.

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La porta blindata Vighi Matik App si apre con lo smatphone

Per raggiungere questi obiettivi, l’azienda si è dotata di reparti interni dedicati alle specifiche produzioni dei componenti meccanici della porta, di un reparto dedicato alle porte elettroniche, così come di un reparto falegnameria, dove le mani esperte di artigiani sono in grado di realizzare o ristrutturare pannelli in legno di ogni tipologia. Vighi è stato inoltre uno tra i primi produttori di porte blindate ad adottare il cilindro europeo che, in combinazione alla serratura, ha reso inattaccabile con un proprio progetto originale ed innovativo. La Vighi Security Doors vanta anche un ciclo di produzione sostenibile, adotta misure di risparmio energetico e contro lo spreco nell’utilizzo di materie prime e imballaggi.

Sicurezza fa rima con bellezza ed è nato così nel 2015 anche il marchio “Vighi Art and Design”. L’ultima Collezione, la Ventesimosecolo, nata dalla collaborazione con l’architetto Ferdinando Tedesco e la designer Jennifer Bassani, propone nove pannelli interni per porte blindate, suddivisi in tre linee: anniTRENTA, anniCINQUANTA, anniSETTANTA. I rivestimenti sono ispirati ai fenomeni culturali e di costume dei rispettivi tre periodi del Novecento: il Déco milanese, la Dolce vita, la rivoluzione.

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La porta Vighi con uno dei pannelli della Collezione Ventesimosecolo AnniSETTANTA

Dal punto di vista tecnico, i rivestimenti rappresentano un’interessante sperimentazione sui materiali: pelle, legno, metallo e vetro che, reinterpretato, diventa marmo, colore, creando originali e preziosi effetti visivi che arricchiscono e personalizzano lo spazio. Ciascuno dei nove pannelli può essere scelto per il lato interno di tutte le porte blindate Vighi. Questi rivestimenti propongono un’idea originale di eleganza e raffinatezza destinata al mercato del lusso ed a coloro che vogliono un prodotto di interior design anche per la porta d’ingresso.

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