Gianmarco “Gimmi” Curti rivive nel campo sportivo di San Pancrazio

Gianmarco “Gimmi” Curti rivive nel campo sportivo di San Pancrazio

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E’ stato intitolato a Gianmarco Curti, noto ai parmigiani come Gimmi, il campo sportivo presente all’interno del Centro Sportivo di San Pancrazio – Ferruccio Bellè. Nato a Parma il 24 giugno 1947, deceduto a Verano (BZ) il 19 marzo 2005, Curti ha ricoperto diversi incarichi come amministratore del Comune di Parma ed è stato sempre impegnato nel sociale, in particolare nelle “Cooperative Sociali” e in Legambiente.

Laureato in chimica presso l’Università di Parma nel 1972, con borsa di studio presso il Laboratorio di Ecologia, ha collaborato con il professor Antonio Moroni. Fu assunto negli anni tra il 1973 e 1974 presso il Presidio Multizonale di Prevenzione (PMP) in qualità di chimico responsabile del settore acque. Nel 1995 con la nascita dell’Arpa, passò alla direzione del dipartimento tecnico e assuse la responsabilità di Direttore di Laboratorio, carica che ricoprì fino al giorno della sua scomparsa. In campo politico, fu impegnato in prima persona per oltre 30 anni. Iscritto al Pci e poi Pds, negli anni ’70 ricoprì il ruolo di Presidente di Quartiere “Parma Centro”, anche nel periodo dello “scandalo urbanistico”, dando prova di oggettività ed equilibrio. Nel 1980 entrò in Consiglio comunale dove rimase fino al 1998, ricoprendo diversi incarichi. Fu capogruppo del Pci prima e assessore al Bilancio e Tributi nella giunta di Mara Colla. Ricoprì l’incarico di assessore allo Sport nella prima giunta di Stefano Lavagetto. Fu il primo presidente del Consiglio comunale nella seconda Giunta Lavagetto dal 1994 al 1998. Nel 1998 si schierò con Mario Tommasini nell’avventura di “Libera la Libertà”, contribuendone al successo.

Alla cerimonia di intitolazione, stamane, hanno preso parte il sindaco, Federico Pizzarotti, l’assessore allo sport Giovanni Marani ed i famigliari di Gimmi: la moglie Maria Grazia Chiari ed il fratello Enrico Curti.

“La targa che scopriamo oggi a ricordo di Gianmarco Curti – ha detto il sindaco Federico Pizzarottiè un modo per ricordare da parte dei giovani e di tutti coloro che frequentano questo complesso sportivo la figura di un amministratore pubblico che per 30 anni della sua vita si è impegnato in prima persona per il bene della sua città. Sono in tatti oggi qui a ricordarlo; tante persone che ne hanno apprezzato le qualità di uomo impegnato in campo politico e per il suo impegno in campo sociale. Mi piace, quindi, ricordare lo spirito di servizio di Gianmarco Curti che ha dedicato passione e impegno per migliorare la vita della sua comunità”.

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La moglie Maria Grazia Chiari ha espresso parole di gratitudine “per chi non ha dimenticato Gimmi, che per 30 anni si è dedicato al bene della gente”. Ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, hanno promosso l’intitolazione del campo a Gimmi e l’Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata.

Il fratello, Enrico Curti, si è detto riconoscente nei confronti di tutti coloro che hanno ricordato Gimmi, per la vicinanza e l’affetto dimostrati dai tanti presenti ed ha parlato degli anni intensi di Gimmi Curti come assessore al bilancio prima e come assessore allo sport del Comune di Parma.

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