A Mirabueno (Spagna) una targa dove morì Guido Picelli. Commemorazione oggi a...

A Mirabueno (Spagna) una targa dove morì Guido Picelli. Commemorazione oggi a Parma

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mimeIn concomitanza con la commemorazione dell’80° anniversario della morte in combattimento dell’antifascista italiano Guido Picelli, organizzata a Parma dove è presente anche una rappresentanza spagnola di Guadalajareña, il Forum per la memoria di Guadalajara ha voluto unirsi al ricordo dell’eroe parmigiano collocando una targa in sua memoria a Mirabueno (Guadalajara), nel luogo in cui è spirato.

Il capitano antifascista Guido Picelli del battaglione Garibaldi – ricorda il Forum – è stato ucciso in combattimento durante un’offensiva repubblicana al Cerro San Cristobal (Algora) il 5 gennaio 1937. La sua figura viene ricordata in questi giorni in una serie di eventi organizzati dal Comune di Parma e dalla Regione Emiia-Romagna, con la presenza di Antonio Rodriguez, in rappresentanza del comune di Mirabueno, Jose Morales consigliere di Guadalajara, il presidente del Forum per la memoria di Guadalajara Pedro A. Garcia Bilbao e di altre associazioni.

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Che proprio stamani si sono ritrovati con tutte le delegazioni e i rappresentanti del Comune di Parma nella piazza a lui dedicata. Il suo anelito verso la libertà, la sua figura di antifascista impegnato nelle barricate del 1922 a Parma, deputato per il partito socialista italiano prima e per il partito comunista poi, agli inizi degli anni Venti del Novecento, Guido Picelli combattente e volontario nella guerra civile spagnola nel 1937, dove trovò la morte, sono stati ricordati questa mattina proprio davanti al monumento dell’Oltretorrente nell’omonima piazza.

L’iniziativa rientra nella due giorni in memoria di Guido Picelli che ha preso avvio ieri e che è culminati oggi con la posa di due corone una al monumento a Guido Picelli e l’altra alla lapide che lo ricorda all’angolo tra la piazza e borgo Cocconi. Il momento commemorativo è stato promosso, come ha ricordato Paolo Bertoletti segretario Spi Cgil, dall’Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna, Anpi provinciale Parma, Anppia, Centro Studi Movimenti Parma, Cgil Parma, con il patrocinio di Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, Camera de Deputati e Iren. Ed ha visto la presenza delle delegazioni di Barcellona, Guadalajara, Madrid e Mirabueno con le associazioni antifasciste e tanti sostenitori e simpatizzanti che condividono gli ideali di libertà, di giustizia e fratellanza di Guido Picelli.

La commemorazione ha preso avvio con il ricordo del sindaco, Federico Pizzarotti, che ha invitato i presenti a farsi portatori degli ideali di Picelli nella vita quotidiana per dire no alle barriere, alle discriminazioni, ai muri ed alle ingiustizie: spettri che riemergono nell’Europa contemporanea.

L’onorevole Patrizia Maestri ha parlato a nome della presidente della camera dei deputati, onorevole Boldrini, ed ha ricordato Guido Picelli deputato e combattente, i suoi valori forti alla base delle radici di una città libera e antifascista come Parma.

Il senatore Giorgio Pagliari ha rimarcato l’impegno di Picelli che ha “dedicato la propria vita agli ideali di libertà e di giustizia”. La consigliera regionale Barbara Lori ha posto l’accento sul valore sempre attuale dell’esperienza di Guido Picelli.

Il vice presidente del consiglio comunale di Parma, Ettore Manno, ha detto: “Ricordiamo Picelli nelle strade dove lo stesso Picelli faceva politica. Ricordiamo un uomo che ha combattuto per i suoi ideali, come ha fatto in Spagna dove è morto per difenderli”.

Aldo Montermini, presidente Anpi provinciale, ha fatto un accorato ricordo di Picelli: “una persona valente e coraggiosa”.

Per le delegazioni spagnole sono intervenuti: Pedro Garcia Bilbao, Carlos Vallejo. A cui si è aggiunto l’intervento di Carlo Ghezzi dirigente nazionale Ggil.

La città di Parma ha reso omaggio a Guido Picelli con una due giornate, il 4 ed il 5 gennaio, dal titolo. “Sulle barricate della libertà, 1937 – 2017” che ha visto la delegazione spagnola in municipio ieri nel pomeriggio e il seminario di ieri sera alla casa della musica: “Barricaderos Antifascisti parmigiani alla guerra di Spagna” a cura del Centro studi movimenti.

L’ultimo appuntamento della due giorni è stato nel pomeriggio in borgo del Naviglio, nella piazzetta de L’avèrta, “La città dei sovversivi”, con la visita guidata ai luoghi dell’antifascismo popolare, a cura del Centro Studi e Movimenti.

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