Notte di follia a Pilastro – quella tra venerdì e sabato – finita con due persone all’ospedale. Tutto per la musica ad altissimo volume che a tarda notte arrivava dal bar sotto casa. Quando moglie, marito e la loro bambina di 9 anni – una dei quattro figli della coppia originaria della Costa d’Avorio che da 15 anni vive a Parma – sono scesi per chiedere cortesemente di abbassare il volume, è scoppiato il putiferio. Secondo quanto denunciato ai carabinieri, alcune persone del bar – che da qualche settimana è stato preso in gestione da albanesi – hanno iniziato a picchiare e minacciare i due malcapitati, che hanno cercato di mettersi in salvo nel cortile di casa mentre la bambina è riuscita a risalire di corsa nell’abitazione.
I due – marito e moglie – hanno poi dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso, mentre sul posto sono arrivati i carabinieri. Che poco prima – al telefono – avevano consigliato alla coppia che si era rivolta al 112 di andare a chiedere cortesemente ai titolari del bar di abbassare la musica. I militari hanno avviato le indagini sull’aggressione ma non solo. Alle 3.30, infatti, un gruppo di persone armate di coltello sono entrati nella casa del vicino della coppia ivoriana, un nigeriano, chiedendo la consegna di un video che sarebbe stato fatto durante la precedente aggressione. Poi sono andati via e sul posto sono tornati i carabinieri che hanno sequestrato il coltello.
