È il Salone del Camper 2016, la manifestazione del settore più importante d’Italia, tra le più innovative al mondo. Lo ha confermato l’esposizione allestita alle Fiere di Parma che chiude i battenti alle 18 di domenica 18 settembre. Tante le novità, i veicoli, le anteprime, gli accessori, le attrezzature e, soprattutto, le tante opportunità che solo il turismo in libertà riesce a offrire, proposte a un pubblico di visitatori in crescita rispetto alla scorsa edizione.
Soluzioni per tutti i gusti e per tutte le tasche, con curiosità che hanno attirato fin da subito i numerosissimi appassionati: mezzi con antenne paraboliche che si muovono da sole per cercare la posizione migliore mentre il camper è in movimento oppure con enormi telecamere di parcheggio integrate migliori di quelle dei loro smartphone, camper che possono caricare non solo biciclette ma anche moto e addirittura piccole automobili, mini roulotte, ultra camper e molto altro, come i più innovativi accessori per caravan e camper, che rendono sempre più confortevole le vacanze all’aria aperta, presentati direttamente dai produttori a tutti i visitatori.
Ma il turismo all’aria aperta non vive di solo camper, proprio per questo il Salone si pone come un vero e proprio spettacolo del plein air, che vuole raggiungere l’obiettivo di emozionare i visitatori e far loro provare direttamente cosa significhi davvero vivere il turismo all’area aperta, tramite meravigliose e numerose aree dedicate alle attività in famiglia, compresi i propri animali domestici.
Una delle novità principali di questa edizione riguarda sicuramente l’area avventura. Quest’anno sono infatti presenti gli spazi Overland e Desartica, per la prima volta al Salone. Nello spazio Overland è possibile vedere uno dei celebri mezzi che hanno partecipato alle storiche traversate del programma, mentre nello spazio Desartica si può ammirare un Camion 4X4 abitabile, utilizzato proprio negli esotici viaggi-avventura organizzati dal tour-operator Desartica. Questi stand fanno scoprire le suggestioni avventurose e il lato audace del camper, oltre alla classica visione di vacanza in relax. Le novità sono però accompagnate anche dalle immancabili aree di intrattenimento della manifestazione di Parma. L’area “Family and Fun” ad esempio, è un’area totalmente dedicata all’intrattenimento di grandi e piccini con proposte di sport in natura ed attività all’aria aperta, il tutto completamente gratuito.
Essa comprende lo stand Amibike, dove l’associazione propone con i suoi istruttori professionali un vero e proprio percorso in cui i bambini possono cimentarsi e iniziare a prendere dimestichezza con le mountain bike; lo spazio del Parco Avventura Cerwood, riproposizione di quello presente nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, in cui il divertimento è assicurato grazie al percorso Tubby; l’area Viviparchi, dove l’associazione proporrà ai visitatori una scelta di spassosissime destinazioni ideali per i turisti ricreazionali; infine l’Area Motta, zona dedicata ai piccoli visitatori con merende e spazio bimbi, con la supervisione di animatori specializzati per intrattenere i più piccini. Non può naturalmente mancare al Salone l’omaggio alla grande tradizione gastronomica italiana, per tutti coloro che vogliono legare alla visita alla kermesse un doveroso tuffo nei sapori offerti da questa terra. Numerosi infatti gli stand dedicati agli itinerari gastronomici del Belpaese, con una particolare attenzione a quelli parmigiani, e possibilità di assaggi e acquisiti di prodotti tipici messi a disposizione da aziende molto note come l’Antica Corte Pallavicina dello chef stellato Massimo Spigaroli e l’Hostaria da Ivan, l’istrionico oste di Fontanelle (paese natale dello scrittore Giovannino Guareschi) con la sua “Salumoterapia”.
Al Salone del Camper di Parma sono stati premiati anche i quattro comuni vincitori del Bando “I Comuni del Turismo in Libertà” indetto anche quest’anno da APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, in collaborazione con ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Federterme, Federparchi e FEE. I Comuni vincitori si sono aggiudicati 20.000 euro ciascuno, con l’obiettivo di realizzare un’area di sosta attrezzata per i veicoli ricreazionali, in ognuno dei quattro territori comunali celebrati oggi dall’Associazione Produttori Caravan e Camper. Oltre 150 le amministrazioni comunali, che hanno inviato le proprie proposte.
Ma a spuntarla sono stati per il “Nord” Santarcangelo di Romagna (Rimini), caratteristico borgo storico e città natale di Papa Clemente XIV; per il “Centro” l’Ecomuseo delle Alpi Apuane, che ha anche funzioni di Osservatorio locale del paesaggio e comprende i comuni di Fosdinovo (Massa Carrara), Gallicano (Lucca), Fabbriche di Vergemoli (Lucca) e Casola Massa Carrara); per il “Sud e Isole”, Santa Giusta (Oristano), unica cittadina litoranea premiata, in rappresentanza dell’isola al centro del Mediterraneo. Per la categoria “Ristrutturazione e Implementazione”, infine, si è aggiudicato il premio, messo a disposizione da APC, il comune di Riolo Terme (Ravenna) meta frequentata dai turisti in libertà per le note fonti.
Un pratico esempio di area attrezzata per i camper è visitabile anche al Salone del Camper, nella porzione esterna tra i padiglioni 3 e 5 delle Fiere di Parma e che comprende le indispensabili attrezzature e dotazioni per ospitare i turisti in libertà, come: gli allacciamenti per la linea elettrica, un sistema di scarico delle acque scure nella pavimentazione dell’area e un allestimento floreale affine al Turismo in Libertà.
“Sono quindici anni che APC finanzia una serie di progetti che le vengono presentati. Devo dire, con grande soddisfazione e orgoglio, che negli ultimi 5 anni i progetti sono passati da qualche decina a persino 300 nel massimo splendore. Quest’anno ci sono state le Amministrative, quindi molti Comuni che avevano dichiarato l’intenzione di partecipare hanno poi dovuto rinunciare per le scadenze elettorali. Però anche nel 2016 abbiamo ricevuto oltre 150 progetti: ciò vuol dire che gli uffici tecnici dei Comuni hanno fatto davvero tanto”, ha dichiarato Gianni Brogini, direttore marketing di APC, che ha poi aggiunto: “I Comuni stanno metabolizzando che il Turismo in Libertà, oltre a portare liquidità nelle casse, è la tipologia di turismo più green e con meno impatto sull’ambiente e sul territorio. Il Turismo in Libertà equivale oggi al terzo polo turistico in Italia, ciò vuol dire che vengono mossi 3 miliardi di fatturato per un numero di pernottamenti in camper che si aggira all’incirca su 54 milioni di notti: significa che dopo le città d’arte e il turismo balneare, ci sono i Camper e i Caravan”.
