Il Comune di Parma nella rete nazionale contro gli sprechi alimentari

Il Comune di Parma nella rete nazionale contro gli sprechi alimentari

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Il Comune di Parma ha aderito alla Rete Nazionale degli Enti Territoriali contro lo spreco alimentare: Sprecozero.net. Si tratta di una dichiarazione di intenti congiunta, firmata assieme ad altri Comuni italiani e promossa dalla Facoltà di agraria dell’Università di Bologna e da Last Minute Market, spin off dell’Università. L’obiettivo è quello di creare una rete di enti territoriali a spreco zero per promuovere stili di vita attenti al consumo delle risorse, in particolare quelle energetiche ed alimentari. L’adesione si inserisce nelle linee di indirizzo strategiche del Comune di Parma per promuove progetti di valorizzazione e salvaguardia delle risorse ambientali e minimizzazione degli sprechi e della produzione di rifiuti. Sono diverse le iniziative legate al tema della riduzione degli sprechi alimentari attive sul territorio e sostenute dal Comnune direttamente o indirettamente operate da soggetti terzi come Giocampus,il Banco Alimentare, il Last Minute Market e il progetto Crescere in Armonia.

La massimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, l’istituzione di un Centro del Riuso, la diffusione dell’Acqua del Sindaco presso centri di erogazione, e lo sviluppo di un progetto sperimentale sui pannolini lavabili  sono iniziative che rientrano tra le azioni virtuose portate avanti negli ultimi anni dal Comune. “Nella gestione dei rifiuti è necessaria l’attenzione non solo alla raccolta differenziata – spiega l’assessore all’ambiente Gabriele Folli – ma anche alla riduzione degli sprechi che in campo alimentare assumono anche una dimensione etica particolarmente di attualità nel contesto globale di crisi e di nuove povertà che avanzano. L’impegno preso nella delibera riguarderà dunque tutte le strutture comunali in maniera intersettoriale tra tutti gli assessorati”.

L’adesione a Sprecozero.net, da parte del Comune, permetterà di dare seguito a progetti innovativi e condivisi con gli altri soggetti coinvolti nella rete, in un rapporto di scambio e di arricchimento reciproco ed anche in vista del maggior coinvolgimento della cittadinanza.

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