Lascia la sua casa in Romagna in sella bicicletta per fuggire dal quotidiano e dai problemi della sua azienda, ma subito scatta l’allarme perché la moglie teme il peggio. L’imprenditore da tempo soffre di problemi depressivi a causa delle difficoltà lavorative ed è costretto ad assumere farmaci. Quel telefono spento da più di 24 ore ha spinto la moglie a chiedere aiuto ai carabinieri che subito hanno allertato le forze dell’ordine di tutta l’Italia.
Segnalazione arrivata anche alla Polfer di Parma, dove gli agenti – più che fisionomisti – hanno subito riconosciuto l’uomo della foto in un tizio che in piazzale Dalla Chiesa spingeva a mano una bicicletta. Nonostante avesse cambiato i vestiti con i quali era uscito di casa, gli agenti lo hanno subito riconosciuto ed avvicinato. L’imprenditore ha subito confermato la sua identità ed ha riacceso il cellulare per rassicurare la moglie e per farsi venire a prendere.
Aveva pedalato per oltre un centinaio di chilometri lungo la via Emilia e le strade adiacenti ed era ormai stremato. Ma il giallo che molti temevano potesse avere stavolta un finale tragico, si è invece concluso nel migliore dei modi. Grazie agli uomini della polizia ferroviaria di Parma.
