La Camst “ingoia” Proges, nasce un gruppo da 17.000 dipendenti

La Camst “ingoia” Proges, nasce un gruppo da 17.000 dipendenti

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Costantino Giovanetti
Antonio Costantino e Antonio Giovanetti

Il matrimonio d’interessi tra Camst e Proges si può fare. Le assemblee dei soci di Camst e di Gesin hanno infatti dato il via libera al processo di integrazione della cooperativa parmense, specializzata nella gestione dei servizi integrati, in Camst, cooperativa di ristorazione presente sul mercato da oltre 70 anni. L’obiettivo per Camst è di raggiungere nel facility un fatturato di oltre 60 milioni di euro entro il 2017, garantendo un servizio completo ai propri clienti che spazierà dalla ristorazione ad attività come la sanificazione industriale, la costruzione e la manutenzione degli impianti, dalla gestione del calore al waste management.

“Siamo il primo Gruppo italiano nella ristorazione collettiva, con l’8,2% di quota di mercato – commenta Antonio Giovanetti, direttore generale di Camst – il nostro obiettivo è consolidare la leadership nel settore, offrendo allo stesso tempo soluzioni nuove per soddisfare le esigenze dei clienti: avere pochi referenti qualificati in grado di offrire un’ampia gamma di servizi. Per questa ragione riteniamo che la ricerca di sinergie e integrazioni con altri business, possano rappresentare un forte elemento di competitività e differenziazione sul mercato”.

All’orizzonte anche la nascita del gruppo paritetico cooperativo con Proges, la cooperativa sociale di servizi alla persona che lavora nel settore educativo e socio-sanitario da oltre venti anni. L’obiettivo è presidiare anche questo mercato che avrà un’importante evoluzione nei prossimi anni e sviluppare in questa area un fatturato di 100 milioni di euro.

“La logica di questo progetto – dichiara Antonio Costantino, presidente del Gruppo Gesin Proges – è articolata e ambiziosa. Punta a coniugare l’azione di cooperative che operano ciascuna su mercati diversi, ma sempre più connessi: il welfare, la sanità e i servizi integrati. Il sistema paese è destinato a scommettere sul privato sociale, ma cercherà interlocutori sempre più strutturati, capaci di offrire qualità nei servizi e managerialità nella gestione. È una partita grande e complessa, per questo abbiamo cercato un partner affidabile e solido come Camst. Ma se ci faremo trovare pronti, riusciremo a cogliere una grande opportunità di sviluppo per le nostre cooperative e i nostri soci”.

Il nuovo Gruppo Cooperativo Camst Proges svilupperà un’occupazione di oltre 17.000 unità e le sedi operative delle aziende resteranno a Parma per Gesin e Proges, e a Bologna per Camst.

 

Camst, impresa leader nella ristorazione italiana, vanta un fatturato di Gruppo di oltre 660 milioni di euro, 13.000 dipendenti, 115 milioni di pasti. Gesin è un’impresa cooperativa che offre attività di Facility Management e Global Service, che nel 2015 ha sviluppato un fatturato di 49 milioni di euro, con oltre 1000 addetti. Proges è una cooperativa sociale che opera nel settore educativo e in quello socio-sanitario. Nel 2015 ha sviluppato un fatturato di 86 milioni, destinato a lievitare a 105 milioni nel 2016. I soci e i dipendenti della cooperativa Proges sono oltre 2600, mentre i servizi della cooperativa raggiungono ogni giorno quasi 9.000 famiglie in tutta Italia.

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