Bedonia, presentato l’Indice del Vivere Bene in Montagna!

Bedonia, presentato l’Indice del Vivere Bene in Montagna!

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“C’è tutta l’ emozione e la passione per la propria terra nel video
promozionale del Consorzio Lovetaro&ceno, ideatore di un progetto innovativo
che ripensa le Valli di Taro e Ceno,  simbolo di un Appennino che vuole
rinascere”.

È stato presentato il 19 giugno durante l’evento finale
della Borsa del Vivere Bene in Montagna, nella sala convegni del Seminario
di Bedonia, l’indicatore dove è stato illustrato per la prima volta l’Indice del Vivere
Bene in Montagna, un indicatore sulla qualità della vita; nato dalla
collaborazione del Consorzio Lovetaro&ceno,  ICEA e l’Università di Parma,
per dare indicazioni sulla qualità della vita, un modello che potrà essere
preso come riferimento nei territori montani.

Presentato da Chiara Cacciari, il Presidente di Lovetaro&ceno, Claudio Agazzi, ha informato il pubblico sugli obiettivi del Consorzio, che mette insieme 16 comuni e già 130 soci,
in un progetto condiviso per ripopolare e dare una nuova prospettiva alle
Valli: “Dal 2001 ci sono circa 2500 persone in meno sul territorio, se
questo trend continua a crescere, riusciremo a preservare l’ambiente, i
servizi, l’ospedale,  fulcro dell’economia locale, riusciremo a mantenere
un’offerta scolastica ricca come quella di oggi, ad incidere sulle decisioni
di chi ci amministra? Da queste domande nasce Lovetaro&ceno, che riunisce
dal basso i privati, con l’obiettivo di convincere nuove persone a comprare
casa sul territorio”.

Ci sono 500 case in vendita nei 16 comuni. Un territorio che può contare su 45mila abitanti e su un’offerta ricca da comunicare. Di qui l’attività del Consorzio, una struttura di marketing e comunicazione, turistica, ma anche dedicata a chi già vive nell’area.

Promozione locale, formazione per chi vuole fare impresa, ricerca, finanza,
un’applicazione per smartphone che aggrega eventi, offerte ed attività sul
territorio con la possibilità di scegliere sulla base dei propri interessi,
il giornale mensile LOVE’s e il bellissimo portale appena messo online –
<http://lovetaroeceno.com> lovetaroeceno.com – che racconta, generando una
grande attrattività, servizi e opportunità per chi sceglie di vivere nelle
Valli e per chi vuole visitarle. Queste alcune delle iniziative che il
Consorzio sta portando avanti in un progetto condiviso, in cui ognuno può
essere protagonista.

Mario Marino ha illustrato il lavoro che il Consorzio
sta facendo con ICEA e l’Università di Parma, per misurare l’Indice del
Viver Bene in Montagna, indagando le variabili economiche, sociologiche,
ecologico ambientali,  paesaggistiche, infrastrutturali del territorio. Al
fine di creare una classifica di buone pratiche. Un benchmark di riferimento
di tutti i territori montani. Di qui il contributo della certificazione
biologica e ambientale di ICEA, rappresentato da Marianella Mutti, che ha
parlato di quanto sia fondamentale l’agricoltura per la vita nell’area. E
dell’Università di Parma, di cui il pro rettore Furio Brighenti ha
sottolineato la disponibilità nel lavorare insieme, con l’aiuto di
dottorandi e laureandi, per “aiutare ad individuare le traiettorie per
progettare il futuro”. Maria Pia Cattaneo, vicesindaco di Bedonia, ha messo
al centro il ruolo della scuola, che “deve avere la presunzione di far
innamorare i ragazzi della loro realtà,  nella quale potranno lavorare” e
sviluppare, anche grazie al nuovo Istituto professionale agrario, presentato
dalla preside dell’Istituto Zappa Fermi Elisabetta Botti, le competenze di
cui il territorio ha bisogno. “Far capire che il futuro è qui – ha aggiunto
-. Il futuro è il ritorno”.

La preside ha premiato poi lo studente Francesco
Moglia, che ha vinto il premio per aver sviluppato la migliore narrazione
sul tema “Vivo il mio paese”, “per offrire – ha detto il giovane – vitalità
con passione ed impegno civico, ma anche per vivere una valle sempre più
unita ed aperta alle nuove idee”. Prima della presentazione ufficiale del
portale di Lovetaro&ceno ( che in poche ore ha raggiunto già le 1600 visite)
cura di Claudio Agazzi, il consigliere regionale dell’Emilia Romagna
Alessandro Cardinali ha parlato dell’estensione della banda larga su tutto
il territorio nei prossimi cinque anni. L’evento è cominciato con un minuto
di silenzio in omaggio a Pierluigi Ferrari (sindaco di Borgo Taro dal 1989
al 2001 e presidente della Provincia di Parma), che ha creduto nel progetto
Lovetaro&ceno.

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